Internazionalismo e transnazionalismo all'indomani della Grande guerra

I saggi contenuti in questo volume, preceduto da un'ampia introduzione (pp. 7-26) prendono in esame le diverse opzioni apertesi nel 1919, tra internazionalismo marxista e wilsonismo, allorchè enormi speranze nutrite sulle due sponde dell'Atlantico ritenevano possibili la creazione di un mondo basato su nuovi valori e istituzioni per sconfiggere vecchi ordini e tradizionali diplomazie. I saggi di C. Natoli, E. Jousse, P. Dogliani prendono in esame le scelte e le spaccature all'interno dell'Internazionale socialista e la nascita della Terza Internazionale; il saggio di D. Rossini riflette sul Wilsonismo; il saggio di Silvia Salvatici si interroga sull'estensione dell'umanitarismo internazionale. La parte finale si trasferisce in Italia per analizzare come una nuova generazione, rappresentata da Antonio Gramsci, riflettesse su questo momento storico e sulla scelte da compire ( saggi di L. Canfora, A. Ferrara, L. Rapone)