Azione collettiva e movimenti per i diritti di cittadinanza

Il capitolo affronta gli anni Settanta in Italia dal punto di vista della modificazione delle culture politiche prevalenti come si esprimono nell'azione collettiva e nella società civile. Dalla fine degli anni Sessanta una concezione più ampia di democrazia al di fuori dell'arena istituzionale della politica ha ispirato pratiche e forme di azione che hanno arricchito il senso della cittadinanza come partecipazione alla vita associata in tutte le sue molteplici manifestazioni. Il saggio si concentra sull'impegno nelle istituzioni scolastiche a partire da gruppi sociali - in questo caso studenti e genitori - non necessariamente "militanti" ma consapevoli di poter esercitare una cittadinanza attivi.