Il capitolo propone una analisi dell'assegnazione del premio Nobel per la letteratura all'autrice americana Pearl Buck alla luce delle nuove forme di comunicazione dell'epoca, con particolare riferimento ai discorsi 'populisti' per le masse. La produzione letteraria di Pearl Buck in rapporto all'adattamento cinematografico di quello che è considerato essere, a tutt0oggi, il suo capolavoro "La buona terra", così come in rapporto alla cultura di massa del suo tempo. Lo scopo è, da un alto, dimostrare l'appropriazione delle produzioni culturali della scrittrici da parte di un establishment intenzionato a sviluppare eufemismi pubblici per guidare e orientare l'opinione della 'massa'; dall'altro, si intende recuperare l'oper di Buck come contro-narrazione inclusiva e produzione poetica originale, ingiustamente derubricata come mero 'kitch'.
lamberti (2021). “Una gentildonna da Nobel. Parlare alle masse nella/dalla terra della logocrazia.”. Bergamo : Ombre Corte.
“Una gentildonna da Nobel. Parlare alle masse nella/dalla terra della logocrazia.”
lamberti
2021
Abstract
Il capitolo propone una analisi dell'assegnazione del premio Nobel per la letteratura all'autrice americana Pearl Buck alla luce delle nuove forme di comunicazione dell'epoca, con particolare riferimento ai discorsi 'populisti' per le masse. La produzione letteraria di Pearl Buck in rapporto all'adattamento cinematografico di quello che è considerato essere, a tutt0oggi, il suo capolavoro "La buona terra", così come in rapporto alla cultura di massa del suo tempo. Lo scopo è, da un alto, dimostrare l'appropriazione delle produzioni culturali della scrittrici da parte di un establishment intenzionato a sviluppare eufemismi pubblici per guidare e orientare l'opinione della 'massa'; dall'altro, si intende recuperare l'oper di Buck come contro-narrazione inclusiva e produzione poetica originale, ingiustamente derubricata come mero 'kitch'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.