In connessione con la ricerca sulla riqualificazione energetica, funzionale e statica di comparti di edilizia residenziale esistente è stata ideata e progettata dall'unità di lavoro un'attività espositiva articolata in più manifestazioni, la prima delle quali svolta in occasione del Saienergia 2009, le successive previste nell'arco del 2010, finalizzate ad incrementare le conoscenze e la diffusione di tali tipi di intervento. La prima mostra specializzata ha riguardato l'analisi di un PEEP bolognese degli anni 70, considerato come esempio significativo di una situazione diffusa in altre realtà territoriali, dal punto di vista della tipologia insediativa ed architettonica, delle tecniche costruttive e delle condizioni di scarsa efficienza energetica. La ricerca, finalizzata alla riqualificazione energetica, funzionale e statica del patrimonio immobiliare, ha inteso operare un confronto fra le condizioni di tale patrimonio e le indicazioni della Legge regionale dell'Emilia Romagna per l'attuazione del Piano Casa del Governo. Il PEEP Casteldebole è un interessante esempio di pianificazione degli anni 70-80 (edifici in linea e a torre). Gli evidenti riferimenti razionalisti sono arricchiti dalla complessità dei sistemi di relazione tra i quali la lunga passeggiata tra gli edifici in linea e le piastre alla base delle torri, importanti ambiti pedonali. La mostra ha presentato anche un'indagine sociologica fra gli abitanti del quartiere che ha costituito la prima tappa di un percorso partecipativo che avrà prossimi sviluppi in una serie di attività espositive previste nell'arco del prossimo anno. L'aspetto più rilevante discusso con i visitatori e gli interlocutori pubblici e privati invitati alla manifestazione è costituito dalla presentazione interattiva su video in tempo reale di elaborazioni grafiche e computazionali sugli esiti architettonici degli adeguamenti necessari per l'efficienza energetica e per una migliore organizzazione del progetto urbano nonché sulla fattibilità economico-gestionale delle operazioni dimostrata da apposite analisi costi-benefici. La spettacolarizzazione di tale presentazione ha fatto si da incrementare notevolmente la partecipazione di visitatori rendendo l'operazione proposta dalla rivista Ottagono e realizzata in collaborazione con altri gruppi universitari (Facoltà di Architettura di Cesena e di Ferrara) di tale interesse che ne è prevista un'ulteriore edizione per il Saienergia 2010.
L. Gelsomino, O. Marinoni, E. Ansaloni, A. Rigolon (2009). Il futuro del Costruito. Riqualificazione energetica e Piano Casa – analisi e proposte di intervento per il patrimonio immobiliare esistente.
Il futuro del Costruito. Riqualificazione energetica e Piano Casa – analisi e proposte di intervento per il patrimonio immobiliare esistente
GELSOMINO, LUISELLA;MARINONI, OTTORINO;ANSALONI, EUGENIO;RIGOLON, ALESSANDRO
2009
Abstract
In connessione con la ricerca sulla riqualificazione energetica, funzionale e statica di comparti di edilizia residenziale esistente è stata ideata e progettata dall'unità di lavoro un'attività espositiva articolata in più manifestazioni, la prima delle quali svolta in occasione del Saienergia 2009, le successive previste nell'arco del 2010, finalizzate ad incrementare le conoscenze e la diffusione di tali tipi di intervento. La prima mostra specializzata ha riguardato l'analisi di un PEEP bolognese degli anni 70, considerato come esempio significativo di una situazione diffusa in altre realtà territoriali, dal punto di vista della tipologia insediativa ed architettonica, delle tecniche costruttive e delle condizioni di scarsa efficienza energetica. La ricerca, finalizzata alla riqualificazione energetica, funzionale e statica del patrimonio immobiliare, ha inteso operare un confronto fra le condizioni di tale patrimonio e le indicazioni della Legge regionale dell'Emilia Romagna per l'attuazione del Piano Casa del Governo. Il PEEP Casteldebole è un interessante esempio di pianificazione degli anni 70-80 (edifici in linea e a torre). Gli evidenti riferimenti razionalisti sono arricchiti dalla complessità dei sistemi di relazione tra i quali la lunga passeggiata tra gli edifici in linea e le piastre alla base delle torri, importanti ambiti pedonali. La mostra ha presentato anche un'indagine sociologica fra gli abitanti del quartiere che ha costituito la prima tappa di un percorso partecipativo che avrà prossimi sviluppi in una serie di attività espositive previste nell'arco del prossimo anno. L'aspetto più rilevante discusso con i visitatori e gli interlocutori pubblici e privati invitati alla manifestazione è costituito dalla presentazione interattiva su video in tempo reale di elaborazioni grafiche e computazionali sugli esiti architettonici degli adeguamenti necessari per l'efficienza energetica e per una migliore organizzazione del progetto urbano nonché sulla fattibilità economico-gestionale delle operazioni dimostrata da apposite analisi costi-benefici. La spettacolarizzazione di tale presentazione ha fatto si da incrementare notevolmente la partecipazione di visitatori rendendo l'operazione proposta dalla rivista Ottagono e realizzata in collaborazione con altri gruppi universitari (Facoltà di Architettura di Cesena e di Ferrara) di tale interesse che ne è prevista un'ulteriore edizione per il Saienergia 2010.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.