Manuale di testo per corsi di "studi strategici". Come e’ nato e come si e’ sviluppato il “pensiero strategico” nel corso della storia umana? Esistono principi “immutabili” oppure ogni conflitto armato ha tali specificita’ da renedere la ricerca di questi principi vana e illusoria? Domande come queste hanno attratto l’attenzione e la considerazione di innumerevoli studiosi. Da Tucidide e Sun Tzu (non consapevoli l’uno dell’opera dell’altro, ma accomunati da brillanti doti ananlitiche), a Machiavelli e Clausewitz per arrivare al britannico Liddell Hart e l’americano Luttwack. Il testo qui proposto ha una duplice finalità (a) far conoscere, ad pubblico interessato le dinamiche strategiche che condizionano il ricorso allo strumento militare da parte dei governi e (b) presentare, anche se in maniera sintetica, l’opera di quegli autori “classici” che per primi hanno intuito l’esistenza e il funzionamento di tali dinamiche. Nello specifico, i temi trattati vanno dal pensiero strategico (Clausewitz, Sun Tzu, Tucidide Machiavelli, Jomini e altri) alla teoria dei giochi, alle principali dottrine militari e alle armi di distruzione di massa e al peacekeeping.
Giacomello G., Badialetti G. (2009). Manuale di Studi Strategici: Da Sun Tzu alle "Nuove Guerre". MILANO : Vita e Pensiero.
Manuale di Studi Strategici: Da Sun Tzu alle "Nuove Guerre"
GIACOMELLO, GIAMPIERO;BADIALETTI, GIANMARCO
2009
Abstract
Manuale di testo per corsi di "studi strategici". Come e’ nato e come si e’ sviluppato il “pensiero strategico” nel corso della storia umana? Esistono principi “immutabili” oppure ogni conflitto armato ha tali specificita’ da renedere la ricerca di questi principi vana e illusoria? Domande come queste hanno attratto l’attenzione e la considerazione di innumerevoli studiosi. Da Tucidide e Sun Tzu (non consapevoli l’uno dell’opera dell’altro, ma accomunati da brillanti doti ananlitiche), a Machiavelli e Clausewitz per arrivare al britannico Liddell Hart e l’americano Luttwack. Il testo qui proposto ha una duplice finalità (a) far conoscere, ad pubblico interessato le dinamiche strategiche che condizionano il ricorso allo strumento militare da parte dei governi e (b) presentare, anche se in maniera sintetica, l’opera di quegli autori “classici” che per primi hanno intuito l’esistenza e il funzionamento di tali dinamiche. Nello specifico, i temi trattati vanno dal pensiero strategico (Clausewitz, Sun Tzu, Tucidide Machiavelli, Jomini e altri) alla teoria dei giochi, alle principali dottrine militari e alle armi di distruzione di massa e al peacekeeping.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.