Il volume presenta una visione sintetica e unitaria del Novecento europeo. Al centro dell’attenzione sono i processi economici, sociali, politici, culturali che hanno influenzato lo sviluppo storico generale del vecchio continente, inclusi i fattori di origine extraeuropea che si sono riverberati su di esso e le ripercussioni delle vicende europee nel resto del mondo. Lo sguardo si estende a tutto il continente, evitando punti di osservazione che ne restituiscano visioni solo parziali e incomplete. La storia dell’Europa è vista non come accostamento di tante storie nazionali giustapposte e parallele, ma come un processo che abbraccia lo spazio continentale nella sua interezza, in un continuo e reciproco condizionamento di svolgimenti nazionali e di fenomeni transnazionali. La narrazione è stata suddivisa in tre parti, ciascuna affidata a un autore diverso. A scandire la periodizzazione sono lo scoppio del secondo conflitto mondiale nel passaggio dalla prima alla seconda parte e la crisi degli anni Settanta nel passaggio alla terza. In appendice si offre una panoramica sui primi tempi dell’Europa post-novecentesca, fino al 2015. Il libro è stato progettato in comune dal curatore, Leonardo Rapome, e dagli autori, che ne hanno anche esaminato e discusso assieme ogni sua parte. La responsabilità dell’opera è perciò collettiva, anche se la redazione delle singole parti è frutto di un lavoro individuale. Alessio Gagliardi è autore della prima parte; Bruno Bonomo della seconda; Francesco Bartolini della terza; Leonardo Rapone dell’Appendice.
Gagliardi Alessio, Francesco Bartolini, Bruno Bonomo, Leonardo Rapone (2020). L'Europa del Novecento. Una storia. Roma : Carocci.
L'Europa del Novecento. Una storia
Gagliardi Alessio;
2020
Abstract
Il volume presenta una visione sintetica e unitaria del Novecento europeo. Al centro dell’attenzione sono i processi economici, sociali, politici, culturali che hanno influenzato lo sviluppo storico generale del vecchio continente, inclusi i fattori di origine extraeuropea che si sono riverberati su di esso e le ripercussioni delle vicende europee nel resto del mondo. Lo sguardo si estende a tutto il continente, evitando punti di osservazione che ne restituiscano visioni solo parziali e incomplete. La storia dell’Europa è vista non come accostamento di tante storie nazionali giustapposte e parallele, ma come un processo che abbraccia lo spazio continentale nella sua interezza, in un continuo e reciproco condizionamento di svolgimenti nazionali e di fenomeni transnazionali. La narrazione è stata suddivisa in tre parti, ciascuna affidata a un autore diverso. A scandire la periodizzazione sono lo scoppio del secondo conflitto mondiale nel passaggio dalla prima alla seconda parte e la crisi degli anni Settanta nel passaggio alla terza. In appendice si offre una panoramica sui primi tempi dell’Europa post-novecentesca, fino al 2015. Il libro è stato progettato in comune dal curatore, Leonardo Rapome, e dagli autori, che ne hanno anche esaminato e discusso assieme ogni sua parte. La responsabilità dell’opera è perciò collettiva, anche se la redazione delle singole parti è frutto di un lavoro individuale. Alessio Gagliardi è autore della prima parte; Bruno Bonomo della seconda; Francesco Bartolini della terza; Leonardo Rapone dell’Appendice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.