La morte encefalica è una diagnosi clinica definibile utilizzando usuali strumenti dell’ esplorazione neurologica, sia clinici che strumentali. Richiede una corretta metodologia e si basa sul rilievo contemporaneo del coma areattivo, dell’ assenza dei riflessi del tronco encefalico e della mancanza di respirazione spontanea in condizioni documentate di ipercapnia (test dell’ apnea). L’ esame clinico deve venire completato con indagini confirmatorie strumentali che consistono, sempre, nell’ elettroencefalogramma e, in casi particolari, da una prova di flusso cerebrale (angiografia, o altro esame specifico). Le indagini cliniche e strumentali possono essere attuate dopo aver avuto la certezza della causa del coma ed aver escluso o corretto eventuali fattori interferenti, di cui la presenza di farmaci neurodepressori è la più frequente. Per condurre l’ esame clinico e le indagini strumentali è necessaria la competente collaborazione infermieristica che assume anche un importante ruolo di allerta medica nel precoce rilievo dei segni di spegnimento delle attività encefaliche.
M. Zanello, S. Pintaudi, C. Testoni, M. Vincenzi (2010). Dignosi clinica e strumentale di morte encefalica. MILANO : Springer-Verlag Italia.
Dignosi clinica e strumentale di morte encefalica
ZANELLO, MARCO;
2010
Abstract
La morte encefalica è una diagnosi clinica definibile utilizzando usuali strumenti dell’ esplorazione neurologica, sia clinici che strumentali. Richiede una corretta metodologia e si basa sul rilievo contemporaneo del coma areattivo, dell’ assenza dei riflessi del tronco encefalico e della mancanza di respirazione spontanea in condizioni documentate di ipercapnia (test dell’ apnea). L’ esame clinico deve venire completato con indagini confirmatorie strumentali che consistono, sempre, nell’ elettroencefalogramma e, in casi particolari, da una prova di flusso cerebrale (angiografia, o altro esame specifico). Le indagini cliniche e strumentali possono essere attuate dopo aver avuto la certezza della causa del coma ed aver escluso o corretto eventuali fattori interferenti, di cui la presenza di farmaci neurodepressori è la più frequente. Per condurre l’ esame clinico e le indagini strumentali è necessaria la competente collaborazione infermieristica che assume anche un importante ruolo di allerta medica nel precoce rilievo dei segni di spegnimento delle attività encefaliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.