La consapevolezza della scarsità e finitezza delle risorse naturali, solo in parte rinnovabili, e della limitata carrying capacity dell’ambiente, ha portato a proporre, quale obiettivo prioritario delle politiche ambientali, economiche e territoriali, uno sviluppo sostenibile, sottolineando la necessità di integrare le tematiche ambientali all’interno delle politiche di sviluppo economico. A ciò si sono aggiunti gli esiti del processo di decentramento e ristrutturazione del sistema produttivo e la crisi di alcuni settori industriali, che hanno dato luogo a fenomeni di “migrazione” di attività in aree maggiormente appetibili per accessibilità e prossimità a specifici servizi ed al conseguente abbandono di vaste zone. Questi mutamenti hanno prodotto un radicale cambiamento nelle politiche di localizzazione e gestione dei siti produttivi. Da un lato, la pianificazione si è orientata verso lo studio e la definizione delle regole per il corretto riuso delle aree che hanno vissuto una progressiva perdita di funzioni e che non sono più idonee ad ospitare funzioni produttive, essendo ormai diventate parte integrante del tessuto urbano; dall’altro lato, quei siti industriali che presentano una collocazione che ne esplicita la vocazione produttiva, in termini di infrastrutturazione, compatibilità con le funzioni urbane e naturali e integrazione col contesto, costituiscono l’ambito privilegiato in cui concentrare la promozione di strategie di riorganizzazione delle imprese esistenti o le azioni di localizzazione di nuove attività produttive, allo scopo di soddisfare la doppia necessità a cui il sistema produttivo si trova oggi di fronte: rispondere adeguatamente ai problemi energetici e ambientali e accrescere la competitività delle imprese. Le linee di indirizzo per la pianificazione e progettazione delle Aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea), illustrate nel presente volume, si inseriscono proprio all’interno di quest’ultimo percorso, con l’obiettivo di fornire un contributo alla complessiva ri-progettazione del territorio nella direzione della sostenibilità, superando ed ampliando l'accezione tradizionale di sviluppo, incentrata solo sulla crescita economica, a favore di un approccio allo sviluppo umano che assume come obiettivi una migliore qualità della vita, l’equità, la difesa dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile delle risorse territoriali.

Conticelli E., Tondelli S. (2009). La pianificazione delle aree produttive per lo sviluppo sostenibile del territorio. FIRENZE : Alinea.

La pianificazione delle aree produttive per lo sviluppo sostenibile del territorio

CONTICELLI, ELISA;TONDELLI, SIMONA
2009

Abstract

La consapevolezza della scarsità e finitezza delle risorse naturali, solo in parte rinnovabili, e della limitata carrying capacity dell’ambiente, ha portato a proporre, quale obiettivo prioritario delle politiche ambientali, economiche e territoriali, uno sviluppo sostenibile, sottolineando la necessità di integrare le tematiche ambientali all’interno delle politiche di sviluppo economico. A ciò si sono aggiunti gli esiti del processo di decentramento e ristrutturazione del sistema produttivo e la crisi di alcuni settori industriali, che hanno dato luogo a fenomeni di “migrazione” di attività in aree maggiormente appetibili per accessibilità e prossimità a specifici servizi ed al conseguente abbandono di vaste zone. Questi mutamenti hanno prodotto un radicale cambiamento nelle politiche di localizzazione e gestione dei siti produttivi. Da un lato, la pianificazione si è orientata verso lo studio e la definizione delle regole per il corretto riuso delle aree che hanno vissuto una progressiva perdita di funzioni e che non sono più idonee ad ospitare funzioni produttive, essendo ormai diventate parte integrante del tessuto urbano; dall’altro lato, quei siti industriali che presentano una collocazione che ne esplicita la vocazione produttiva, in termini di infrastrutturazione, compatibilità con le funzioni urbane e naturali e integrazione col contesto, costituiscono l’ambito privilegiato in cui concentrare la promozione di strategie di riorganizzazione delle imprese esistenti o le azioni di localizzazione di nuove attività produttive, allo scopo di soddisfare la doppia necessità a cui il sistema produttivo si trova oggi di fronte: rispondere adeguatamente ai problemi energetici e ambientali e accrescere la competitività delle imprese. Le linee di indirizzo per la pianificazione e progettazione delle Aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea), illustrate nel presente volume, si inseriscono proprio all’interno di quest’ultimo percorso, con l’obiettivo di fornire un contributo alla complessiva ri-progettazione del territorio nella direzione della sostenibilità, superando ed ampliando l'accezione tradizionale di sviluppo, incentrata solo sulla crescita economica, a favore di un approccio allo sviluppo umano che assume come obiettivi una migliore qualità della vita, l’equità, la difesa dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile delle risorse territoriali.
2009
132
9788860554505
Conticelli E., Tondelli S. (2009). La pianificazione delle aree produttive per lo sviluppo sostenibile del territorio. FIRENZE : Alinea.
Conticelli E.; Tondelli S.
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