parlare di sostenibilità nella ristorazione è più una moda, ossia una pratica aziendale di risposta alla pressante domanda del mercato, e come tale si traduce in mere pratiche di “window dressing” o “impression management” (Hooghiemstra, 2000; Moneva et al., 2006; Merkl-Davies e Brennan, 2007; Diouf e Boiral, 2017) oppure c’è una reale dedizione aziendale verso l’adozione di pratiche sostenibili che, dopo essere state messe in atto, vengono comunicate in report dedicati? Attraverso l’esame di un caso studio, gli autori del presente lavoro intendono approfondire quanto e come le cooperative di ristorazione comunicano le proprie politiche di sostenibilità legata al cibo all’interno dei loro report, utilizzando il framework degli SDGs come chiave di lettura (come fatto, ad esempio, da Battaglia et al., 2020). L’ipotesi o l’auspicio è che, in quanto costituite nella forma cooperativa, questi soggetti abbiano una “innata vocazione” agli obiettivi socio-ambientali e quindi al perseguimento degli SDGs legati al cibo e, coerentemente, comunichino tale orientamento attraverso idonei strumenti di accountability.
Aureli Selena, Del Baldo Mara, Demartini Paola (2020). Accountability delle cooperative in tema di sostenibilità e sicurezza alimentare: l’esperienza di CAMST. Milano : Franco Angeli.
Accountability delle cooperative in tema di sostenibilità e sicurezza alimentare: l’esperienza di CAMST
Aureli Selena;Del Baldo Mara;
2020
Abstract
parlare di sostenibilità nella ristorazione è più una moda, ossia una pratica aziendale di risposta alla pressante domanda del mercato, e come tale si traduce in mere pratiche di “window dressing” o “impression management” (Hooghiemstra, 2000; Moneva et al., 2006; Merkl-Davies e Brennan, 2007; Diouf e Boiral, 2017) oppure c’è una reale dedizione aziendale verso l’adozione di pratiche sostenibili che, dopo essere state messe in atto, vengono comunicate in report dedicati? Attraverso l’esame di un caso studio, gli autori del presente lavoro intendono approfondire quanto e come le cooperative di ristorazione comunicano le proprie politiche di sostenibilità legata al cibo all’interno dei loro report, utilizzando il framework degli SDGs come chiave di lettura (come fatto, ad esempio, da Battaglia et al., 2020). L’ipotesi o l’auspicio è che, in quanto costituite nella forma cooperativa, questi soggetti abbiano una “innata vocazione” agli obiettivi socio-ambientali e quindi al perseguimento degli SDGs legati al cibo e, coerentemente, comunichino tale orientamento attraverso idonei strumenti di accountability.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.