Le fratture radicolari verticali costituiscono un insidioso evento clinico la cui complessità gestionale si concretizza non solo nella prognosi infausta dell’elemento dentale, ma anche nelle effettive difficoltà diagnostiche che possono accompagnarla. Ad oggi, anche se un’attenta analisi di peculiari segni clinici e radiografici possono condurre ad una corretta diagnosi differenziale, è ancora estremamente frequente il ricorso ad un accesso chirurgico esplorativo per una conferma visiva della frattura. La recente introduzione dell’endoscopia dentale rende per la prima volta possibile un accesso visivo alle porzioni radicolari sottogengivali in maniera praticamente atraumatica. Una diagnosi clinica della frattura verticale con tale innovativa metodica costituisce sia per il paziente che per il clinico una innegabile risorsa pratica. L’eliminazione del trauma chirurgico a scopo diagnostico permette infatti una più semplice gestione del caso ed una miglior compliance del paziente.
Montevecchi M., Checchi V. (2009). Diagnosi delle fratture verticali: accesso chirurgico od endodontico?. ROMA : FASI S.r.l..
Diagnosi delle fratture verticali: accesso chirurgico od endodontico?
MONTEVECCHI, MARCO;CHECCHI, VITTORIO
2009
Abstract
Le fratture radicolari verticali costituiscono un insidioso evento clinico la cui complessità gestionale si concretizza non solo nella prognosi infausta dell’elemento dentale, ma anche nelle effettive difficoltà diagnostiche che possono accompagnarla. Ad oggi, anche se un’attenta analisi di peculiari segni clinici e radiografici possono condurre ad una corretta diagnosi differenziale, è ancora estremamente frequente il ricorso ad un accesso chirurgico esplorativo per una conferma visiva della frattura. La recente introduzione dell’endoscopia dentale rende per la prima volta possibile un accesso visivo alle porzioni radicolari sottogengivali in maniera praticamente atraumatica. Una diagnosi clinica della frattura verticale con tale innovativa metodica costituisce sia per il paziente che per il clinico una innegabile risorsa pratica. L’eliminazione del trauma chirurgico a scopo diagnostico permette infatti una più semplice gestione del caso ed una miglior compliance del paziente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.