Molto è stato scritto su questo paese, divenuto modello di una originale forma di industrializzazione, per cui ci limiteremo ad accennare alle problematiche più attuali e contingenti. Per una serie di circostanze, date dalla congiuntura attuale e dalle posizioni di forza e debolezza del paese, la ricerca verte prevalentemente su questioni di carattere politico-economico, ma tant’è, questo è il Giappone! Introduzione Per anni il Giappone ha rappresentato il modello di un’economia forte, dilagante in tutto il mondo, capace di penetrare nel cuore delle grandi potenze mondiali. Lo sviluppo forse troppo rapido, l’elevata tecnologia e l’eccesso di liquidità hanno creato una bolla che è scoppiata nel 1998, trascinando con sé altri paesi asiatici. Solo da ora si stanno registrando segni di ripresa, i quali tuttavia devono far fronte ad una accresciuta competitività nella stessa area asiatica, sia da parte di paesi un tempo colonizzati, come la Corea e la Cina, ma anche da parte di paesi che, rimasti in letargo od occupati in lunghe guerre, non sembravano precedentemente porre minacce. Ora quegli stessi paesi sono divenuti emuli del Giappone, ne seguono le traiettorie di sviluppo e si appropriano delle sue innovazioni tecniche per porre sul mercato prodotti similari a prezzi inferiori, chiudendo le vie d’uscita alle sue esportazioni. Per di più, l’apertura della Cina, che ha costituito una sorpresa per tutto il mondo, ravvisa per il Giappone una minaccia seria, stante la crescente pervasività del suo mercato e considerate le preesistenti inimicizie che risalgono a lunga data.
Galvani A. (2009). Punti di forza e di debolezza del Giappone nella compagine economico-politica globale. RIMINI : Maggioli.
Punti di forza e di debolezza del Giappone nella compagine economico-politica globale
GALVANI, ADRIANA
2009
Abstract
Molto è stato scritto su questo paese, divenuto modello di una originale forma di industrializzazione, per cui ci limiteremo ad accennare alle problematiche più attuali e contingenti. Per una serie di circostanze, date dalla congiuntura attuale e dalle posizioni di forza e debolezza del paese, la ricerca verte prevalentemente su questioni di carattere politico-economico, ma tant’è, questo è il Giappone! Introduzione Per anni il Giappone ha rappresentato il modello di un’economia forte, dilagante in tutto il mondo, capace di penetrare nel cuore delle grandi potenze mondiali. Lo sviluppo forse troppo rapido, l’elevata tecnologia e l’eccesso di liquidità hanno creato una bolla che è scoppiata nel 1998, trascinando con sé altri paesi asiatici. Solo da ora si stanno registrando segni di ripresa, i quali tuttavia devono far fronte ad una accresciuta competitività nella stessa area asiatica, sia da parte di paesi un tempo colonizzati, come la Corea e la Cina, ma anche da parte di paesi che, rimasti in letargo od occupati in lunghe guerre, non sembravano precedentemente porre minacce. Ora quegli stessi paesi sono divenuti emuli del Giappone, ne seguono le traiettorie di sviluppo e si appropriano delle sue innovazioni tecniche per porre sul mercato prodotti similari a prezzi inferiori, chiudendo le vie d’uscita alle sue esportazioni. Per di più, l’apertura della Cina, che ha costituito una sorpresa per tutto il mondo, ravvisa per il Giappone una minaccia seria, stante la crescente pervasività del suo mercato e considerate le preesistenti inimicizie che risalgono a lunga data.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.