L’oggetto di analisi riguarda i comportamenti e le pratiche di consumo alimentare di alcune fasce deboli della popolazione, con particolare attenzione ai luoghi di fruizione dei pasti o di reperimento del cibo, nel tentativo di rilevare le strategie di negoziazione e costruzione della propria identità sociale e della propria dignità personale. L’ipotesi di fondo dalla quale è partita l’indagine, infatti, è che vivere in condizioni economicamente e socialmente marginali non costituisca di per sé il presupposto per seguire esclusivamente la logica del bisogno fisico e della sua soddisfazione. Piuttosto, occorre riconoscere l’attivazione di processi di negoziazione delle necessità, anche di quelle più basilari, quali quelle alimentari. Pertanto, attraverso una indagine sul campo realizzata su 3 studi di caso - le tre mense principali della realtà bolognese (Caritas, Antoniano, mensa comunale di via del Porto) – sono state indagate le pratiche di consumo alimentare delle fasce deboli, concentrando il focus dell’analisi sui modi in cui i comportamenti e le pratiche di consumo di cibo entrano nella costruzione dell’identità sociale delle persone che dispongono di risorse (economiche, relazionali, culturali) limitate.
Titolo: | Un pasto caldo, ma non solo |
Autore/i: | MUSARO', PIERLUIGI; BERGAMASCHI, MAURIZIO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2009 |
Titolo del libro: | Consumi ai margini |
Pagina iniziale: | 85 |
Pagina finale: | 105 |
Abstract: | L’oggetto di analisi riguarda i comportamenti e le pratiche di consumo alimentare di alcune fasce deboli della popolazione, con particolare attenzione ai luoghi di fruizione dei pasti o di reperimento del cibo, nel tentativo di rilevare le strategie di negoziazione e costruzione della propria identità sociale e della propria dignità personale. L’ipotesi di fondo dalla quale è partita l’indagine, infatti, è che vivere in condizioni economicamente e socialmente marginali non costituisca di per sé il presupposto per seguire esclusivamente la logica del bisogno fisico e della sua soddisfazione. Piuttosto, occorre riconoscere l’attivazione di processi di negoziazione delle necessità, anche di quelle più basilari, quali quelle alimentari. Pertanto, attraverso una indagine sul campo realizzata su 3 studi di caso - le tre mense principali della realtà bolognese (Caritas, Antoniano, mensa comunale di via del Porto) – sono state indagate le pratiche di consumo alimentare delle fasce deboli, concentrando il focus dell’analisi sui modi in cui i comportamenti e le pratiche di consumo di cibo entrano nella costruzione dell’identità sociale delle persone che dispongono di risorse (economiche, relazionali, culturali) limitate. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 25-nov-2009 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |