In questo contributo mi propongo di fornire alcuni spunti di riflessione sul rapporto tra il concetto di Mente Emozionale e il modello teorico dell’Intelligenza Emotiva (IE) di tratto, traendo spunto dai dati provenienti da due vertici osservativi, tra loro differenti ma al tempo stesso complementari: da un lato l’osservazione clinica, declinata nell’agire terapeutico, da cui deriva il termine «Mente Emozionale», e dall’altro l’indagine sperimentale, a cui appartiene la definizione di « Intelligenza Emotiva di tratto». In questo percorso, volto a stabilire un ponte di significati tra la teoria e la prassi clinica e i dati della ricerca scientifica in età evolutiva, farò riferimento anche al modello cognitivo-evolutivo di sviluppo della Consapevolezza Emotiva, che si colloca proprio al confine tra clinica e l’indagine empirica e che, a mio avviso, può aiutare a chiarire il legame tra i due costrutti precedenti. Un ultimo costrutto, in parte correlato ai precedenti, che verrà preso in considerazione è quello della Competenza Emotiva che a livello evolutivo fa la sua comparsa intorno ai 2 anni di età del bambino.
Mancini G. (2020). Mente Emozionale, Intelligenza Emotiva di tratto e costrutti correlati. Una panoramica sullo sviluppo delle competenze emotive tra teoria clinica e ricerca empirica.. Roma : Aracne Editore.
Mente Emozionale, Intelligenza Emotiva di tratto e costrutti correlati. Una panoramica sullo sviluppo delle competenze emotive tra teoria clinica e ricerca empirica.
Mancini G.
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
In questo contributo mi propongo di fornire alcuni spunti di riflessione sul rapporto tra il concetto di Mente Emozionale e il modello teorico dell’Intelligenza Emotiva (IE) di tratto, traendo spunto dai dati provenienti da due vertici osservativi, tra loro differenti ma al tempo stesso complementari: da un lato l’osservazione clinica, declinata nell’agire terapeutico, da cui deriva il termine «Mente Emozionale», e dall’altro l’indagine sperimentale, a cui appartiene la definizione di « Intelligenza Emotiva di tratto». In questo percorso, volto a stabilire un ponte di significati tra la teoria e la prassi clinica e i dati della ricerca scientifica in età evolutiva, farò riferimento anche al modello cognitivo-evolutivo di sviluppo della Consapevolezza Emotiva, che si colloca proprio al confine tra clinica e l’indagine empirica e che, a mio avviso, può aiutare a chiarire il legame tra i due costrutti precedenti. Un ultimo costrutto, in parte correlato ai precedenti, che verrà preso in considerazione è quello della Competenza Emotiva che a livello evolutivo fa la sua comparsa intorno ai 2 anni di età del bambino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.