Il lavoro offre un commento critico alla disciplina relativa ai contratti con i consumatori, con particolare riferimento al Capo I, Sez. III del codice del consumo (art. 66, 66-bis, 66-ter, 66-quater, 66-quinquies, 67 c. cons.), relative alle disposizioni generali. Vengono analizzate criticamente le questioni concernenti la tutela amministrativa e giudiziaria esperibile dal consumatore nei contratti B2C, il foro competente, il carattere imperativo delle disposizioni sui diritti dei consumatori, obblighi informativi supplementari anche in tema di tutela extragiudiziale, la disciplina delle forniture non richieste e le questioni di carattere sistematico concernenti il rapporto con altre forme di tutela previste dall'ordinamento. Tra i temi affrontati nella lettura critica delle norme vi sono, in particolare: (A) I. Tutela amministrativa e giurisdizionale: Ratio legis - II. Tutela amministrativa - III. Rinvii e tecnica normativa - IV. Tutela giurisdizionale e ADR; (B) I. Foro competente ex art. 66-bis c. cons., rapporti con l’art. 63 cod. cons. previgente e con la dir. 2011/83/UE - II. Contenuto precettivo, presupposti applicativi ed ambito di applicazione - III. Sul carattere inderogabile ed esclusivo della competenza territoriale; (C) I. Carattere imperativo: Ratio della norma e travisamento della direttiva in sede di attuazione - II. Ambito di applicazione e mancato raccordo con l’art. 143 cod. cons. - III. Contenuto precettivo; (D) I. Informazioni e ricorso extragiudiziale. Eterogeneità della previsione normativa. - II. Obblighi informativi - III. Codici di condotta - IV. ADR e ODR; (E) I. Fornitura non richiesta: Ratio legis - II. Collocazione sistematica e rapporto con la disciplina delle pratiche commerciali scorrette - III. Nozione di fornitura non richiesta - IV. “Divieto” di fornitura non richiesta, mancata insorgenza del vincolo obbligatorio avente ad oggetto qualsivoglia “prestazione corrispettiva” e mancata in-sorgenza del vincolo contrattuale - V. (Segue) mancata “risposta” del consumatore, silenzio e consenso, datio in solutum - VI. (Segue) mancata “risposta” del consumatore e assenza di obbligazioni di custodia, restitutorie, risarcitorie, indennitarie - VII. (Segue) mancata “risposta” nelle forniture a titolo gratuito (che comportino costi per l’uso della tecnica di comunicazione), in visione o a fini promozionali - VIII. Connessione con la disciplina delle comunicazioni non richieste - IX. Casistica; (F) I. Tutela in base ad altre disposizioni: Ratio legis - II. Connessioni con le altre norme dell’ordinamento giuridico di fonte comunitaria o adottate in conformità a norme comunitarie - III. Connessioni con le disposizioni del codice civile in tema di validità, formazione o efficacia dei contratti - IV. Connessione con le disposizioni di cui agli artt. 18, 19 e 20, d.lgs. n. 114/1998.
Disposizioni generali (sub artt. 66, 66-bis, 66-ter, 66-quater, 66-quinquies, 67 c. cons.)
Fabio Bravo
2020
Abstract
Il lavoro offre un commento critico alla disciplina relativa ai contratti con i consumatori, con particolare riferimento al Capo I, Sez. III del codice del consumo (art. 66, 66-bis, 66-ter, 66-quater, 66-quinquies, 67 c. cons.), relative alle disposizioni generali. Vengono analizzate criticamente le questioni concernenti la tutela amministrativa e giudiziaria esperibile dal consumatore nei contratti B2C, il foro competente, il carattere imperativo delle disposizioni sui diritti dei consumatori, obblighi informativi supplementari anche in tema di tutela extragiudiziale, la disciplina delle forniture non richieste e le questioni di carattere sistematico concernenti il rapporto con altre forme di tutela previste dall'ordinamento. Tra i temi affrontati nella lettura critica delle norme vi sono, in particolare: (A) I. Tutela amministrativa e giurisdizionale: Ratio legis - II. Tutela amministrativa - III. Rinvii e tecnica normativa - IV. Tutela giurisdizionale e ADR; (B) I. Foro competente ex art. 66-bis c. cons., rapporti con l’art. 63 cod. cons. previgente e con la dir. 2011/83/UE - II. Contenuto precettivo, presupposti applicativi ed ambito di applicazione - III. Sul carattere inderogabile ed esclusivo della competenza territoriale; (C) I. Carattere imperativo: Ratio della norma e travisamento della direttiva in sede di attuazione - II. Ambito di applicazione e mancato raccordo con l’art. 143 cod. cons. - III. Contenuto precettivo; (D) I. Informazioni e ricorso extragiudiziale. Eterogeneità della previsione normativa. - II. Obblighi informativi - III. Codici di condotta - IV. ADR e ODR; (E) I. Fornitura non richiesta: Ratio legis - II. Collocazione sistematica e rapporto con la disciplina delle pratiche commerciali scorrette - III. Nozione di fornitura non richiesta - IV. “Divieto” di fornitura non richiesta, mancata insorgenza del vincolo obbligatorio avente ad oggetto qualsivoglia “prestazione corrispettiva” e mancata in-sorgenza del vincolo contrattuale - V. (Segue) mancata “risposta” del consumatore, silenzio e consenso, datio in solutum - VI. (Segue) mancata “risposta” del consumatore e assenza di obbligazioni di custodia, restitutorie, risarcitorie, indennitarie - VII. (Segue) mancata “risposta” nelle forniture a titolo gratuito (che comportino costi per l’uso della tecnica di comunicazione), in visione o a fini promozionali - VIII. Connessione con la disciplina delle comunicazioni non richieste - IX. Casistica; (F) I. Tutela in base ad altre disposizioni: Ratio legis - II. Connessioni con le altre norme dell’ordinamento giuridico di fonte comunitaria o adottate in conformità a norme comunitarie - III. Connessioni con le disposizioni del codice civile in tema di validità, formazione o efficacia dei contratti - IV. Connessione con le disposizioni di cui agli artt. 18, 19 e 20, d.lgs. n. 114/1998.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
