Il lavoro offre un commento critico alla disciplina relativa ai contratti con i consumatori, con particolare riferimento al Capo I, Sez. II del codice del consumo (art. 60-65). Vengono analizzate criticamente le questioni concernenti la disciplina degli , relativo agli "altri diritti del consumatore" contemplati in tale Sezione, tra cui anche la tipizzazione del contratto di vendita Business to Consumer, la disciplina della consegna e del passaggio del rischio, la disciplina dei rimedi contrattuali. In particolare, tra i temi affrontati nella lettura critica delle norme vi sono: (A) I. Altri diritti del consumatore. Ancora sulla tipizzazione del “contratto di vendita” B2C - II. Norme applicabili ai contratti di servizi, nonché di fornitura di acqua, gas, elettricità, teleriscaldamento o contenuto digitale - III. La ratio della restrizione dell’ambito di applicazione della disciplina su consegna e passaggio del rischio; (B) I. Obbligo di consegna dei beni nella vendita B2C e (primo) termine per adempiere - II. Concessione di un termine “supplementare” per adempiere - III. Ipotesi di inapplicabilità del termine “supplementare” - IV. Rimedio risolutorio di cui all’art. 61 cod. cons. e disciplina civilcodicistica - V. Rimedio restitutorio e rimedio risarcitorio; (C) I. Estensione dell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’art. 62 (sulle tariffe per i mezzi di pagamento) ai servizi trasposto passeggeri - II. Divieto di addebitare costi per l’uso degli strumenti di pagamento o tariffe superiori a quelle sostenute dal professioni-sta. Connessioni con il d.lgs. n. 11/2010 - III. Connessioni con la disciplina in tema di pratiche commerciali scorrette - IV. Obbligo di riaccreditare somme sulla carta di pagamento in caso di addebito eccedente il prezzo pattuito o di uso fraudolento della stessa; (D) I. La disciplina in tema di passaggio del rischio: Ratio legis - II. Ambito di applicazione oggettivo e soggettivo - III. Deroga al “criterio di proprietà” per il trasferimento del rischio (res perit domino). Rilevanza della “consegna” della res al consumatore e inquadramento sistematico (con gli artt. 57, c. 2 e 130 cod. cons.) - IV. Eccezioni; (E) I. Ratio legis - II. Ambito di applicazione - III. Portata del precetto normativo - IV. Conseguenze in caso di violazione - V. Diritto alla tariffa per i fornitori di servizi di comunicazione elettronica; (F) I. La disciplina relativa ai pagamenti supplementari: Ratio legis - II. Portata del precetto normativo - III. (Segue) nozione di pagamenti supplementari - IV. (Segue) consenso espresso - V. Onus probandi - VI. Connessione con la disciplina degli obblighi informativi precontrattuali e dei requisiti formali - VII. Connessione con la disciplina delle clausole vessatorie - VIII. Connessione con la disciplina delle pratiche commerciali scorrette;
Fabio Bravo (2020). Altri diritti del consumatore (sub artt. 60-65 c. cons.). Milano : Wolters Kluwer Italia.
Altri diritti del consumatore (sub artt. 60-65 c. cons.)
Fabio Bravo
2020
Abstract
Il lavoro offre un commento critico alla disciplina relativa ai contratti con i consumatori, con particolare riferimento al Capo I, Sez. II del codice del consumo (art. 60-65). Vengono analizzate criticamente le questioni concernenti la disciplina degli , relativo agli "altri diritti del consumatore" contemplati in tale Sezione, tra cui anche la tipizzazione del contratto di vendita Business to Consumer, la disciplina della consegna e del passaggio del rischio, la disciplina dei rimedi contrattuali. In particolare, tra i temi affrontati nella lettura critica delle norme vi sono: (A) I. Altri diritti del consumatore. Ancora sulla tipizzazione del “contratto di vendita” B2C - II. Norme applicabili ai contratti di servizi, nonché di fornitura di acqua, gas, elettricità, teleriscaldamento o contenuto digitale - III. La ratio della restrizione dell’ambito di applicazione della disciplina su consegna e passaggio del rischio; (B) I. Obbligo di consegna dei beni nella vendita B2C e (primo) termine per adempiere - II. Concessione di un termine “supplementare” per adempiere - III. Ipotesi di inapplicabilità del termine “supplementare” - IV. Rimedio risolutorio di cui all’art. 61 cod. cons. e disciplina civilcodicistica - V. Rimedio restitutorio e rimedio risarcitorio; (C) I. Estensione dell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’art. 62 (sulle tariffe per i mezzi di pagamento) ai servizi trasposto passeggeri - II. Divieto di addebitare costi per l’uso degli strumenti di pagamento o tariffe superiori a quelle sostenute dal professioni-sta. Connessioni con il d.lgs. n. 11/2010 - III. Connessioni con la disciplina in tema di pratiche commerciali scorrette - IV. Obbligo di riaccreditare somme sulla carta di pagamento in caso di addebito eccedente il prezzo pattuito o di uso fraudolento della stessa; (D) I. La disciplina in tema di passaggio del rischio: Ratio legis - II. Ambito di applicazione oggettivo e soggettivo - III. Deroga al “criterio di proprietà” per il trasferimento del rischio (res perit domino). Rilevanza della “consegna” della res al consumatore e inquadramento sistematico (con gli artt. 57, c. 2 e 130 cod. cons.) - IV. Eccezioni; (E) I. Ratio legis - II. Ambito di applicazione - III. Portata del precetto normativo - IV. Conseguenze in caso di violazione - V. Diritto alla tariffa per i fornitori di servizi di comunicazione elettronica; (F) I. La disciplina relativa ai pagamenti supplementari: Ratio legis - II. Portata del precetto normativo - III. (Segue) nozione di pagamenti supplementari - IV. (Segue) consenso espresso - V. Onus probandi - VI. Connessione con la disciplina degli obblighi informativi precontrattuali e dei requisiti formali - VII. Connessione con la disciplina delle clausole vessatorie - VIII. Connessione con la disciplina delle pratiche commerciali scorrette;I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.