Il testo riflette sui meccanismi di formazione di un brano del Codice Fiorentino (XVI sec.) dedicato ai costumi alimentari dei nobili nahua del Messico Centrale in quanto prodotto dell'interazione tra informatori indigeni e il missionario francescano Bernardino de Sahagún che compilò il testo stesso. Si propone che entrambe le parti coinvolte nell'elaborazione del testo fossero mosse da specifiche motivazioni di ordine politico, a riprova della potenzialità semantica del lessico alimentare in termini di espressione di progettualità politiche e di quanto questa potenzialità sia stata sfruttata nel contesto dell'incontro coloniale.
«Dei cibi che usavano i signori». Lessico gastronomico e progettualità politica nel mondo coloniale della Nuova Spagna (XVI sec.) / Davide Domenici. - STAMPA. - (2020), pp. 59-74.
«Dei cibi che usavano i signori». Lessico gastronomico e progettualità politica nel mondo coloniale della Nuova Spagna (XVI sec.)
Davide Domenici
2020
Abstract
Il testo riflette sui meccanismi di formazione di un brano del Codice Fiorentino (XVI sec.) dedicato ai costumi alimentari dei nobili nahua del Messico Centrale in quanto prodotto dell'interazione tra informatori indigeni e il missionario francescano Bernardino de Sahagún che compilò il testo stesso. Si propone che entrambe le parti coinvolte nell'elaborazione del testo fossero mosse da specifiche motivazioni di ordine politico, a riprova della potenzialità semantica del lessico alimentare in termini di espressione di progettualità politiche e di quanto questa potenzialità sia stata sfruttata nel contesto dell'incontro coloniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.