Nel presente volume si levano le àncore dal porto sicuro e per certi versi si scardinano le (in)certezze. Ci ritroviamo davanti all’imprevedibilità del mare aperto tentando di comprendere come l’essere digitale possa non perdere il timone di uno spazio che sembra tanto uniforme quanto eclettico. Tra alta e bassa marea, natura e cultura si incontrano e si scontrano. E l’uomo digitale non può far altro che utilizzare l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale per far fronte alle sue vulnerabilità. Riuscire, nonostante tutto, ad essere resiliente. Trovare nuove modalità per raccontare e raccontarsi. Lanciare messaggi “non violenti”, “etici”, “colorati”.
Plava A. (2021). Prefazione. Milano : Sartoria editoriale.
Prefazione
Plava A.
2021
Abstract
Nel presente volume si levano le àncore dal porto sicuro e per certi versi si scardinano le (in)certezze. Ci ritroviamo davanti all’imprevedibilità del mare aperto tentando di comprendere come l’essere digitale possa non perdere il timone di uno spazio che sembra tanto uniforme quanto eclettico. Tra alta e bassa marea, natura e cultura si incontrano e si scontrano. E l’uomo digitale non può far altro che utilizzare l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale per far fronte alle sue vulnerabilità. Riuscire, nonostante tutto, ad essere resiliente. Trovare nuove modalità per raccontare e raccontarsi. Lanciare messaggi “non violenti”, “etici”, “colorati”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.