Nel presentare un'ampia scelta di opere di Croce, quasi tutte mai più pubblicate dopo la loro prima edizione di primo Seicento, si insiste soprattutto sulla posizione socialmente e culturalmente intermedia dell'Autore, proveniente dalle classi subalterne (faceva il mestiere di fabbro ed era di origini contadine), ma desideroso di integrarsi nelle classi più elevate. La prospettiva sociologica è impiegata anche nell'esame dei suoi tipi di pubblico, che andavano dalle famiglie signorili facenti parte del senato di Bologna (tra i suoi protettori si annoverano la famiglia Fantuzzi e la famiglia Vizzani) alla gente di piazza. L'ultima parte si occupa delle peculiarità dello stile crocesco, nel quale si rileva la predilezione per il catalogo e per il recitativo comico, evitando però ogni forma di trasgressione.
Battistini A. (2009). Un amabile e «ben creato» verseggiatore. CAROCCI : ROMA.
Un amabile e «ben creato» verseggiatore
BATTISTINI, ANDREA
2009
Abstract
Nel presentare un'ampia scelta di opere di Croce, quasi tutte mai più pubblicate dopo la loro prima edizione di primo Seicento, si insiste soprattutto sulla posizione socialmente e culturalmente intermedia dell'Autore, proveniente dalle classi subalterne (faceva il mestiere di fabbro ed era di origini contadine), ma desideroso di integrarsi nelle classi più elevate. La prospettiva sociologica è impiegata anche nell'esame dei suoi tipi di pubblico, che andavano dalle famiglie signorili facenti parte del senato di Bologna (tra i suoi protettori si annoverano la famiglia Fantuzzi e la famiglia Vizzani) alla gente di piazza. L'ultima parte si occupa delle peculiarità dello stile crocesco, nel quale si rileva la predilezione per il catalogo e per il recitativo comico, evitando però ogni forma di trasgressione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.