Il volume propone una serie di analisi che spiegano come le disuguaglianze e l’istruzione siano strettamente legate tra loro. Gli autori mostrano come l’Italia sia lontana dalla costituzione di una società in cui tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità. Da almeno una generazione l’istruzione è riconosciuta in tutto il mondo come un fattore chiave dello sviluppo economico e motore della scala mobile sociale. Nella corsa all’accumulazione di conoscenza e competenze, l’Italia è attualmente in ritardo. Le classifiche mondiali inseriscono il nostro paese tra gli ultimi posti per mobilità sociale osservando come negli ultimi due decenni la presenza di una perdurante stagnazione dell’economia abbia contribuito all’inasprimento delle disuguaglianze. Gli effetti sociali e politici sono sotto gli occhi di tutti; eppure, una via per uscirne, almeno per le future generazioni, ci sarebbe. Dotarsi degli stessi strumenti di cui si sono dotate le economie che ci hanno sopravanzato: un forte sistema educativo. Farlo, però, non è una strada semplice: richiede volontà politica, coesione sociale e risorse economiche, caratteristiche storicamente carenti ma di cui il nostro paese potrebbe dotarsi con delle scelte politiche ben precise.
Pignataro Giuseppe, Andrea Gentili (2021). Disuguaglianze e Istruzione in Italia. Dalla scuola primaria all'Università. Roma : Carrocci Editore.
Disuguaglianze e Istruzione in Italia. Dalla scuola primaria all'Università
Pignataro Giuseppe
;
2021
Abstract
Il volume propone una serie di analisi che spiegano come le disuguaglianze e l’istruzione siano strettamente legate tra loro. Gli autori mostrano come l’Italia sia lontana dalla costituzione di una società in cui tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità. Da almeno una generazione l’istruzione è riconosciuta in tutto il mondo come un fattore chiave dello sviluppo economico e motore della scala mobile sociale. Nella corsa all’accumulazione di conoscenza e competenze, l’Italia è attualmente in ritardo. Le classifiche mondiali inseriscono il nostro paese tra gli ultimi posti per mobilità sociale osservando come negli ultimi due decenni la presenza di una perdurante stagnazione dell’economia abbia contribuito all’inasprimento delle disuguaglianze. Gli effetti sociali e politici sono sotto gli occhi di tutti; eppure, una via per uscirne, almeno per le future generazioni, ci sarebbe. Dotarsi degli stessi strumenti di cui si sono dotate le economie che ci hanno sopravanzato: un forte sistema educativo. Farlo, però, non è una strada semplice: richiede volontà politica, coesione sociale e risorse economiche, caratteristiche storicamente carenti ma di cui il nostro paese potrebbe dotarsi con delle scelte politiche ben precise.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.