Nelle ultime tre stagioni della celebre serie Don Matteo le vittime di aggressione sono donne, vanno in coma ma non muoiono. L'analisi dimostra come questa non-morte, che appare come un'anomalia per il genere crime, sia dovuta al sistema profondo dei valori della serie, in particolare quello cristiano del perdono e quindi dello statuto eticamente reversibile del colpevole. Ora, tale valore sarebbe in qualche modo contraddetto dall'irreversibilità della morte delle vittime. Inoltre, nel corso delle dodici stagioni della serie, la componente comedy si è sempre più rinforzata, implicando una concomitante esigenza di happy ending.
Maria Pia Pozzato (2021). Never ending victim. La non-morte nelle ultime stagioni di Don Matteo. Palermo : Edizioni Museo Pasqualino.
Never ending victim. La non-morte nelle ultime stagioni di Don Matteo
Maria Pia Pozzato
2021
Abstract
Nelle ultime tre stagioni della celebre serie Don Matteo le vittime di aggressione sono donne, vanno in coma ma non muoiono. L'analisi dimostra come questa non-morte, che appare come un'anomalia per il genere crime, sia dovuta al sistema profondo dei valori della serie, in particolare quello cristiano del perdono e quindi dello statuto eticamente reversibile del colpevole. Ora, tale valore sarebbe in qualche modo contraddetto dall'irreversibilità della morte delle vittime. Inoltre, nel corso delle dodici stagioni della serie, la componente comedy si è sempre più rinforzata, implicando una concomitante esigenza di happy ending.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.