Il progetto posto in essere dal laboratorio di Ecotossicologia del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale di Bologna è finalizzato alla valutazione dei livelli di metalli pesanti in specie diverse ricoverate negli zoo. Grazie alla collaborazione col Parco Zoo di Falconara si è iniziato il monitoraggio su specie che afferiscono a taxa con alimentazione differenziata, dei quali sono note la storia e la condizione clinica. Per la fase iniziale del progetto si sono utilizzati soggetti deceduti per cause naturali o per malattia, in modo da poter analizzare vari organi interni degli stessi. In particolare sono stati analizzati due saimiri, un mara, due giraffe e una leonessa. I campioni di organi (rene, fegato, muscolo, polmone, milza, midollo) sono stati prelevati in fase autoptica e conservati a -20°C fino al momento delle analisi, eseguite con tecnica ICP-OES per la ricerca di piombo, arsenico, mercurio, cadmio, cobalto, cromo, rame, ferro, selenio, manganese e zinco. I risultati analitici sono stati poi messi in relazione con lo stato di salute degli animali e con la vicinanza alle strade di accesso allo zoo, per verificare un’eventuale influenza del traffico veicolare sul contenuto di metalli. I primi risultati sembrano indicare una ridotta contaminazione da metalli pesanti in tutti gli esemplari esaminati, a prescindere dalla loro alimentazione, dalla loro storia clinica e dalla vicinanza alle strade, ma il ridotto numero di animali disponibili non permette di giungere alla definizione di valori basali per quel che riguarda il contenuto di metalli pesanti nelle specie considerate. Ciononostante, queste indagini sono a nostra conoscenza tra le poche che stimano i livelli di elementi al di fuori di stati di intossicazione, che per altro vengono valutati a livello ematico, e possono quindi essere considerate come un primo passo verso al definizione di valori di riferimento per gli elementi traccia e i metalli tossici; sono inoltre di notevole importanza per la valutazione dello stato di benessere degli animali.
Zaccaroni A., M. Silvi, R. Piccinini, D. Scaravelli (2009). Il progetto “Rilevamento della contaminazione da metalli in animali da zoo”.. s.l : s.n.
Il progetto “Rilevamento della contaminazione da metalli in animali da zoo”.
ZACCARONI, ANNALISA;SILVI, MARINA;SCARAVELLI, DINO
2009
Abstract
Il progetto posto in essere dal laboratorio di Ecotossicologia del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale di Bologna è finalizzato alla valutazione dei livelli di metalli pesanti in specie diverse ricoverate negli zoo. Grazie alla collaborazione col Parco Zoo di Falconara si è iniziato il monitoraggio su specie che afferiscono a taxa con alimentazione differenziata, dei quali sono note la storia e la condizione clinica. Per la fase iniziale del progetto si sono utilizzati soggetti deceduti per cause naturali o per malattia, in modo da poter analizzare vari organi interni degli stessi. In particolare sono stati analizzati due saimiri, un mara, due giraffe e una leonessa. I campioni di organi (rene, fegato, muscolo, polmone, milza, midollo) sono stati prelevati in fase autoptica e conservati a -20°C fino al momento delle analisi, eseguite con tecnica ICP-OES per la ricerca di piombo, arsenico, mercurio, cadmio, cobalto, cromo, rame, ferro, selenio, manganese e zinco. I risultati analitici sono stati poi messi in relazione con lo stato di salute degli animali e con la vicinanza alle strade di accesso allo zoo, per verificare un’eventuale influenza del traffico veicolare sul contenuto di metalli. I primi risultati sembrano indicare una ridotta contaminazione da metalli pesanti in tutti gli esemplari esaminati, a prescindere dalla loro alimentazione, dalla loro storia clinica e dalla vicinanza alle strade, ma il ridotto numero di animali disponibili non permette di giungere alla definizione di valori basali per quel che riguarda il contenuto di metalli pesanti nelle specie considerate. Ciononostante, queste indagini sono a nostra conoscenza tra le poche che stimano i livelli di elementi al di fuori di stati di intossicazione, che per altro vengono valutati a livello ematico, e possono quindi essere considerate come un primo passo verso al definizione di valori di riferimento per gli elementi traccia e i metalli tossici; sono inoltre di notevole importanza per la valutazione dello stato di benessere degli animali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.