Viene analizzato l’interesse crescente nell’uso delle biomasse a scopi energetici, come risposta alla vulnerabilità del sistema energetico italiano ed europeo. Le biomasse possono contribuire alla soluzione del problema attraverso la produzione di: i) energia termica su piccola scala; ii) calore per teleriscaldamento; iii) cogenerazione di energia elettrica e calore; iv) biogas, attraverso la digestione anaerobica; v) bioetanolo. Viene successivamente delineato l’ideotipo di pianta ottimale per la produzione di biomassa ligno-cellulosica, in grado di esprimere un’elevata efficienza dei fattori di produzione, in particolare acqua e azoto, ed una pari efficienza di trasformazione dell’energia sussidiaria. La trattazione prosegue con la descrizione botanica e con l’agrotecnica delle principali specie da biomassa per ambienti temperati, suddivise in erbacee ed arboree. Tra le prime, si considerano Sorgo da biomassa, Mais, Arundo, Miscanto, Panìco e Cardo; tra le seconde, Pioppo, Salice, Eucalipto e Robinia. Infine, viene descritta la Life Cycle Analysis come metodica per la valutazione dell’impatto ambientale delle filiere bio-energetiche che da queste piante si possono sviluppare, con esempi tratti dalla recente sperimentazione degli autori.
Le colture ligno-cellulosiche per la produzione di biomassa da energia / Di Candilo M.; Ceotto E.; Barbanti L.; Fazio S.; Monti A.; Venturi G.. - STAMPA. - (2009), pp. 199-241.
Le colture ligno-cellulosiche per la produzione di biomassa da energia
BARBANTI, LORENZO;MONTI, ANDREA;VENTURI, GIANPIETRO
2009
Abstract
Viene analizzato l’interesse crescente nell’uso delle biomasse a scopi energetici, come risposta alla vulnerabilità del sistema energetico italiano ed europeo. Le biomasse possono contribuire alla soluzione del problema attraverso la produzione di: i) energia termica su piccola scala; ii) calore per teleriscaldamento; iii) cogenerazione di energia elettrica e calore; iv) biogas, attraverso la digestione anaerobica; v) bioetanolo. Viene successivamente delineato l’ideotipo di pianta ottimale per la produzione di biomassa ligno-cellulosica, in grado di esprimere un’elevata efficienza dei fattori di produzione, in particolare acqua e azoto, ed una pari efficienza di trasformazione dell’energia sussidiaria. La trattazione prosegue con la descrizione botanica e con l’agrotecnica delle principali specie da biomassa per ambienti temperati, suddivise in erbacee ed arboree. Tra le prime, si considerano Sorgo da biomassa, Mais, Arundo, Miscanto, Panìco e Cardo; tra le seconde, Pioppo, Salice, Eucalipto e Robinia. Infine, viene descritta la Life Cycle Analysis come metodica per la valutazione dell’impatto ambientale delle filiere bio-energetiche che da queste piante si possono sviluppare, con esempi tratti dalla recente sperimentazione degli autori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.