Attraverso l’analisi delle collezioni di ceramica dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna, il volume ricostruisce sia gli apporti dei grandi protagonisti del collezionismo, le funzioni sociali e decorative attribuite alle loro raccolte, sia il sistema delle manifatture, delle botteghe e dei circuiti commerciali che collegavano la città all’Europa. La diffusione di forme, iconografie e tecniche della ceramica è così ricollocata all’interno di dinamiche internazionali che attestano l’evoluzione del gusto nell’ambito della produzione e del collezionismo di arti decorative. Ai nuclei storici del Museo Civico Medievale, del Museo Davia Bargellini e delle Collezioni Comunali d’Arte fa eco una diffusa presenza della ceramica nella decorazione di chiese e palazzi: la ricerca intende così anche offrire lo spunto per visite tematiche della città capaci di unire la conoscenza delle collezioni ceramiche dei musei alla fruizione nel territorio di un patrimonio di alto artigianato ancora poco noto.

"Di non vulgare arifizio" / Il collezionismo storico della ceramica a Bologna e le raccolte dei Musei Civici di Arte Antica / Silvia Battistini, Sandra Costa, Mark Gregory d'Apuzzo, Irene Di Pietro, Massimo Medica, Michela Tessari. - STAMPA. - (2020), pp. 1-270.

"Di non vulgare arifizio" / Il collezionismo storico della ceramica a Bologna e le raccolte dei Musei Civici di Arte Antica

Sandra Costa;Irene Di Pietro;
2020

Abstract

Attraverso l’analisi delle collezioni di ceramica dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna, il volume ricostruisce sia gli apporti dei grandi protagonisti del collezionismo, le funzioni sociali e decorative attribuite alle loro raccolte, sia il sistema delle manifatture, delle botteghe e dei circuiti commerciali che collegavano la città all’Europa. La diffusione di forme, iconografie e tecniche della ceramica è così ricollocata all’interno di dinamiche internazionali che attestano l’evoluzione del gusto nell’ambito della produzione e del collezionismo di arti decorative. Ai nuclei storici del Museo Civico Medievale, del Museo Davia Bargellini e delle Collezioni Comunali d’Arte fa eco una diffusa presenza della ceramica nella decorazione di chiese e palazzi: la ricerca intende così anche offrire lo spunto per visite tematiche della città capaci di unire la conoscenza delle collezioni ceramiche dei musei alla fruizione nel territorio di un patrimonio di alto artigianato ancora poco noto.
2020
270
978-88-6923-436-1
"Di non vulgare arifizio" / Il collezionismo storico della ceramica a Bologna e le raccolte dei Musei Civici di Arte Antica / Silvia Battistini, Sandra Costa, Mark Gregory d'Apuzzo, Irene Di Pietro, Massimo Medica, Michela Tessari. - STAMPA. - (2020), pp. 1-270.
Silvia Battistini, Sandra Costa, Mark Gregory d'Apuzzo, Irene Di Pietro, Massimo Medica, Michela Tessari
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