Obiettivo del lavoro – realizzato dall'Osservatorio Statistico dell'Università di Bologna – è l’analisi delle condizioni di alloggio dei laureati fuori sede presso la sede centrale di Bologna dell’Ateneo omonimo, ponendo particolare attenzione sulle caratteristiche delle abitazioni private. Il testo è articolato in 4 sezioni. Nella prima si inquadra la problematica oggetto d’interesse e viene definita la popolazione degli studenti fuori sede che hanno conseguito il titolo di studio nella sede centrale di Bologna dell’Alma Mater Studiorum; quindi le caratteristiche salienti del campione di intervistati vengono presentate e confrontate con le medesime caratteristiche a livello di popolazione, in modo da avere indicazioni sulla rappresentatività e, quindi, sull’affidabilità del campione stesso; la sezione si chiude con una descrizione delle modalità di indagine e del questionario impiegato. La seconda sezione è dedicata alle esperienze abitative dei fuori sede. Vengono prese in considerazione i principali tipi di alloggio, quali studentati o collegi gestiti dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio (Arstud), gestiti da enti religiosi, gestiti da altri tipi di enti, le pensioni e gli alberghi e gli alloggi privati (appartamenti, case), e si analizza la distribuzione dei fuori sede per tipo alloggio scelto, tenendo conto altresì della (even-tualmente) diversa dislocazione sul territorio, della durata complessiva dell’esperienza vissuta in ciascun tipo di alloggio e del numero di periodi distinti che hanno caratterizzato ciascuna esperienza. In particolare, viene introdotta la distinzione tra prima esperienza abitativa ed esperienza più duratura. La distinzione tra prima esperienza ed esperienza più duratura viene mantenuta anche nelle sezioni successive, entrambe dedicate ad approfondimenti sulle sole esperienze abitative in alloggi privati. Nella terza vengono prese in considerazione le caratteristiche distintive delle abitazioni private (quella relativa alla prima esperienza e quella relativa all’esperienza più duratura), in termini, tra l’altro, di distribuzione geografica sul territorio, di numero di coinquilini per casa e per stanza, di tipo di contratto d’affitto e di importo del canone mensile, così da pervenire a una visione d’insieme delle condi-zioni di alloggio degli studenti fuori sede. La quarta sezione è dedicata all’analisi della qualità degli alloggi privati, così come risulta dalle dichiarazioni degli intervistati; in particolare, dopo un primo paragrafo che si occupa della qualità complessiva degli alloggi, ci si concentra sulla qualità delle sole abitazioni private, approfondendo gli aspetti inerenti alle problematiche e alle comodità presenti nelle abitazioni e la disponibilità del proprietario a venire incontro alle esigenze dei suoi inquilini; le analisi vengono svolte in funzione di caratteristiche individuali e di contesto in modo da identificare eventuali associazioni significative tra la qualità degli alloggi e tali caratteristiche. Alcune considerazioni finali chiudono il lavoro, riepilogando i principali risultati conseguiti con l’indagine ed evidenziando i punti critici della problematica trattata.

Le condizioni di alloggio degli studenti fuori sede nell’esperienza dei laureati a Bologna

CAMMELLI, ANDREA;GASPERONI, Giancarlo;DI FRANCIA, ANGELO
2009

Abstract

Obiettivo del lavoro – realizzato dall'Osservatorio Statistico dell'Università di Bologna – è l’analisi delle condizioni di alloggio dei laureati fuori sede presso la sede centrale di Bologna dell’Ateneo omonimo, ponendo particolare attenzione sulle caratteristiche delle abitazioni private. Il testo è articolato in 4 sezioni. Nella prima si inquadra la problematica oggetto d’interesse e viene definita la popolazione degli studenti fuori sede che hanno conseguito il titolo di studio nella sede centrale di Bologna dell’Alma Mater Studiorum; quindi le caratteristiche salienti del campione di intervistati vengono presentate e confrontate con le medesime caratteristiche a livello di popolazione, in modo da avere indicazioni sulla rappresentatività e, quindi, sull’affidabilità del campione stesso; la sezione si chiude con una descrizione delle modalità di indagine e del questionario impiegato. La seconda sezione è dedicata alle esperienze abitative dei fuori sede. Vengono prese in considerazione i principali tipi di alloggio, quali studentati o collegi gestiti dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio (Arstud), gestiti da enti religiosi, gestiti da altri tipi di enti, le pensioni e gli alberghi e gli alloggi privati (appartamenti, case), e si analizza la distribuzione dei fuori sede per tipo alloggio scelto, tenendo conto altresì della (even-tualmente) diversa dislocazione sul territorio, della durata complessiva dell’esperienza vissuta in ciascun tipo di alloggio e del numero di periodi distinti che hanno caratterizzato ciascuna esperienza. In particolare, viene introdotta la distinzione tra prima esperienza abitativa ed esperienza più duratura. La distinzione tra prima esperienza ed esperienza più duratura viene mantenuta anche nelle sezioni successive, entrambe dedicate ad approfondimenti sulle sole esperienze abitative in alloggi privati. Nella terza vengono prese in considerazione le caratteristiche distintive delle abitazioni private (quella relativa alla prima esperienza e quella relativa all’esperienza più duratura), in termini, tra l’altro, di distribuzione geografica sul territorio, di numero di coinquilini per casa e per stanza, di tipo di contratto d’affitto e di importo del canone mensile, così da pervenire a una visione d’insieme delle condi-zioni di alloggio degli studenti fuori sede. La quarta sezione è dedicata all’analisi della qualità degli alloggi privati, così come risulta dalle dichiarazioni degli intervistati; in particolare, dopo un primo paragrafo che si occupa della qualità complessiva degli alloggi, ci si concentra sulla qualità delle sole abitazioni private, approfondendo gli aspetti inerenti alle problematiche e alle comodità presenti nelle abitazioni e la disponibilità del proprietario a venire incontro alle esigenze dei suoi inquilini; le analisi vengono svolte in funzione di caratteristiche individuali e di contesto in modo da identificare eventuali associazioni significative tra la qualità degli alloggi e tali caratteristiche. Alcune considerazioni finali chiudono il lavoro, riepilogando i principali risultati conseguiti con l’indagine ed evidenziando i punti critici della problematica trattata.
2009
Gli studenti e la città. Primo rapporto sugli studenti dell’Università di Bologna
93
151
Bacci S.; Cammelli A.; Gasperoni G.; Di Francia A.
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