’eredità del pensiero e dell’operato di Alessandrina Ravizza è restituita dalla sua corposa produzione letteraria, al cui interno spicca il volume "I miei ladruncoli e altre pagine di vita vera", editato per l’ultima volta nel 1907 e qui riproposto, dopo un’accurata presentazione del suo generoso e instancabile impegno educativo e sociale. A distanza di oltre un secolo, la “luce riflessa” nel “prisma” della sua autorevole figura – secondo le belle parole dell’amica Ada Negri – non si è esaurita. Le condizioni dei marginali nelle periferie delle città costituiscono tuttora, per studiosi e operatori, terreno fecondo e irrisolto di riflessione e azione, i cui sviluppi non possono prescindere dalla conoscenza dei riferimenti classici, dei capisaldi che hanno colto l’essenza umana, prima ancora che sociale, di questo universo vicino e al contempo lontanissimo. L’esperienza di Alessandrina Ravizza rappresenta, in tal senso, un patrimonio fondativo imprescindibile.
Raimondo Rossella (2020). La pedagogia sociale di Alessandrina Ravizza fra Otto e Novecento. Con il testo integrale di I miei ladruncoli e altre pagine di vita vera. Roma : Carocci Editore.
La pedagogia sociale di Alessandrina Ravizza fra Otto e Novecento. Con il testo integrale di I miei ladruncoli e altre pagine di vita vera
Raimondo Rossella
2020
Abstract
’eredità del pensiero e dell’operato di Alessandrina Ravizza è restituita dalla sua corposa produzione letteraria, al cui interno spicca il volume "I miei ladruncoli e altre pagine di vita vera", editato per l’ultima volta nel 1907 e qui riproposto, dopo un’accurata presentazione del suo generoso e instancabile impegno educativo e sociale. A distanza di oltre un secolo, la “luce riflessa” nel “prisma” della sua autorevole figura – secondo le belle parole dell’amica Ada Negri – non si è esaurita. Le condizioni dei marginali nelle periferie delle città costituiscono tuttora, per studiosi e operatori, terreno fecondo e irrisolto di riflessione e azione, i cui sviluppi non possono prescindere dalla conoscenza dei riferimenti classici, dei capisaldi che hanno colto l’essenza umana, prima ancora che sociale, di questo universo vicino e al contempo lontanissimo. L’esperienza di Alessandrina Ravizza rappresenta, in tal senso, un patrimonio fondativo imprescindibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.