Dagli anni Novanta del secolo scorso, alla luce della crescita di rilevanza assunta dalle organizzazioni non profit nelle economie e della loro dipendenza dai finanziamenti di terzi, si sono intensificati i processi di managerializzazione di tali entità e in tale direzione sono incrementati gli studi sui temi dell’accountability, della misurazione delle performance e dell’impatto sociale prodotto. Questi ultimi sono essenziali sia per alimentare la fiducia e la legittimazione esterna nei confronti di tali organizzazioni, supportandone i finanziamenti/donazioni, sia per responsabilizzare, fornire maggiore trasparenza e supportare il sistema decisionale interno delle organizzazioni. Il capitolo esamina nella prima parte i concetti di input, output, outcome e di impatto sociale e la determinazione di indicatori e modelli di calcolo di questi ultimi all’interno del settore non profit, mentre nella seconda parte si è focalizzato sui modelli di misurazione dell’impatto sociale, aspetto che amplia quelli classici della performance aziendale, allo scopo di determinare gli effetti di medio-lungo termine generati attraverso l’attività posta in atto dall’organizzazione sui vari gruppi di stakeholder (al di là di quello target a cui era destinato) e sulla società e l’ambiente in generale. Non esistendo ad oggi un modello di misurazione degli impatti sociali generalmente accettato, nel corso della trattazione sono stati passati in rassegna i principali modelli di processo e quelli di monetizzazione, ranking e rendimento di investimenti sociali. Mentre i primi sono formulati allo scopo di descrivere le fasi che un’organizzazione deve porre in atto per la misurazione degli impatti, utilizzando indicatori indirizzati a realizzare dei report conclusivi quali il bilancio sociale, i secondi indicano le modalità di calcolo da seguire per attribuire un valore di ritorno economico-finanziario agli investimenti di carattere sociale nelle attività svolte, fornendo quindi un indice sintetico di valore prodotto, ovvero individuare dei ranking tra le organizzazioni e gli investimenti sociali. Nell’ambito dei secondi è stato descritto in particolare il modello SROI che risulta ad oggi il più diffuso in letteratura.

Benedetta Siboni (2020). La misurazione del valore nelle organizzazioni non profit: gli approcci internazionali. Milano : FrancoAngeli srl.

La misurazione del valore nelle organizzazioni non profit: gli approcci internazionali

Benedetta Siboni
2020

Abstract

Dagli anni Novanta del secolo scorso, alla luce della crescita di rilevanza assunta dalle organizzazioni non profit nelle economie e della loro dipendenza dai finanziamenti di terzi, si sono intensificati i processi di managerializzazione di tali entità e in tale direzione sono incrementati gli studi sui temi dell’accountability, della misurazione delle performance e dell’impatto sociale prodotto. Questi ultimi sono essenziali sia per alimentare la fiducia e la legittimazione esterna nei confronti di tali organizzazioni, supportandone i finanziamenti/donazioni, sia per responsabilizzare, fornire maggiore trasparenza e supportare il sistema decisionale interno delle organizzazioni. Il capitolo esamina nella prima parte i concetti di input, output, outcome e di impatto sociale e la determinazione di indicatori e modelli di calcolo di questi ultimi all’interno del settore non profit, mentre nella seconda parte si è focalizzato sui modelli di misurazione dell’impatto sociale, aspetto che amplia quelli classici della performance aziendale, allo scopo di determinare gli effetti di medio-lungo termine generati attraverso l’attività posta in atto dall’organizzazione sui vari gruppi di stakeholder (al di là di quello target a cui era destinato) e sulla società e l’ambiente in generale. Non esistendo ad oggi un modello di misurazione degli impatti sociali generalmente accettato, nel corso della trattazione sono stati passati in rassegna i principali modelli di processo e quelli di monetizzazione, ranking e rendimento di investimenti sociali. Mentre i primi sono formulati allo scopo di descrivere le fasi che un’organizzazione deve porre in atto per la misurazione degli impatti, utilizzando indicatori indirizzati a realizzare dei report conclusivi quali il bilancio sociale, i secondi indicano le modalità di calcolo da seguire per attribuire un valore di ritorno economico-finanziario agli investimenti di carattere sociale nelle attività svolte, fornendo quindi un indice sintetico di valore prodotto, ovvero individuare dei ranking tra le organizzazioni e gli investimenti sociali. Nell’ambito dei secondi è stato descritto in particolare il modello SROI che risulta ad oggi il più diffuso in letteratura.
2020
PRIME RIFLESSIONI SULLA MISURAZIONE DEGLI IMPATTI NELLE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT: TRA TEORIE E PRATICHE TERRITORIALI
102
120
Benedetta Siboni (2020). La misurazione del valore nelle organizzazioni non profit: gli approcci internazionali. Milano : FrancoAngeli srl.
Benedetta Siboni
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