L'origine naturale e organica dei fossili è stata dimostrata in Italia fin dal Cinquecento prima che in Europa. La parola stessa geologia è stata scritta per la prima volta da Aldrovandi a Bologna nel 1603. La città di Cospi, Marsili, Beccari e Monti ha continuato a primeggiare negli studi sulla costituzione della Terra fino a tutto il Settecento e l'Età della Ragione con il famoso istituto delle Scienze il cui prossimo centenario della fondazione nel 2011 vuole essere preannunciato anche da questo libro. Non deve sorprendere che l'evoluzione ottocentesca della geologia da movimento culturale a disciplina professionale di sostegno alla rivoluzione industriale e al progresso degli stati nazionali abbia trovato cultori di rilievo internazionale anche nell'Italia del Risorgimento di cui pure si avvicina il centenario. Uno di questi fu Giovanni Capellini che sull'antica tradizione geologica bolognese (da Aldrovandi a Scarabelli) ha fondato uno dei più grandi e ricchi musei di geologia e paleontologia ottocenteschi d'Europa. Il Museo di Bologna e il suo fondatore erano così noti in tutto il mondo da meritare in dono una copia di un enorme dinosauro fossile insieme con i musei di Londra, Berlino, Parigi, Vienna, Mosca, La Plata, Madrid, Città del Messico. Il dinosauro fu montato nel 1909 e Bologna celebra oggi il centenario dell'ennesimo riconoscimento della sua eccellenza scientifica e universitaria con l'assunzione nell'olimpo delle capitali e megalopoli geologiche del mondo. Da 90 anni mancava una guida del ricchissimo Museo. Oggi si colma la lacuna, con una guida moderna. agile e riccamente illustrata.
G.B. Vai (2009). Guida breve per immagini /Short Picture Guide - Museo Geologico Giovanni Capellini. BOLOGNA : Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Guida breve per immagini /Short Picture Guide - Museo Geologico Giovanni Capellini
VAI, GIAMBATTISTA
2009
Abstract
L'origine naturale e organica dei fossili è stata dimostrata in Italia fin dal Cinquecento prima che in Europa. La parola stessa geologia è stata scritta per la prima volta da Aldrovandi a Bologna nel 1603. La città di Cospi, Marsili, Beccari e Monti ha continuato a primeggiare negli studi sulla costituzione della Terra fino a tutto il Settecento e l'Età della Ragione con il famoso istituto delle Scienze il cui prossimo centenario della fondazione nel 2011 vuole essere preannunciato anche da questo libro. Non deve sorprendere che l'evoluzione ottocentesca della geologia da movimento culturale a disciplina professionale di sostegno alla rivoluzione industriale e al progresso degli stati nazionali abbia trovato cultori di rilievo internazionale anche nell'Italia del Risorgimento di cui pure si avvicina il centenario. Uno di questi fu Giovanni Capellini che sull'antica tradizione geologica bolognese (da Aldrovandi a Scarabelli) ha fondato uno dei più grandi e ricchi musei di geologia e paleontologia ottocenteschi d'Europa. Il Museo di Bologna e il suo fondatore erano così noti in tutto il mondo da meritare in dono una copia di un enorme dinosauro fossile insieme con i musei di Londra, Berlino, Parigi, Vienna, Mosca, La Plata, Madrid, Città del Messico. Il dinosauro fu montato nel 1909 e Bologna celebra oggi il centenario dell'ennesimo riconoscimento della sua eccellenza scientifica e universitaria con l'assunzione nell'olimpo delle capitali e megalopoli geologiche del mondo. Da 90 anni mancava una guida del ricchissimo Museo. Oggi si colma la lacuna, con una guida moderna. agile e riccamente illustrata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.