Il capitolo prende in esame i dati del questionario relativi alle domande 8-9-10-11-12, le cui risposte chiamano in causa l’educazione religiosa e le trasformazioni della religiosità nell’età adulta. Dopo una premessa in cui si esplicitano le categorie interpretative sottostanti alla ricerca e alla sua analisi, vengono messe in evidenza le diverse risposte del campione e del gruppo di confronto sul tema indagato. La lettura dei dati di questa parte del questionario fa emergere con forza la pertinenza e la rilevanza dell’esperienza religiosa sia nei processi educativi, dove si è posto l’accento sulla mediazione adulta, sia nelle diverse esperienze adulte che si specificano come luoghi di messa alla prova della religiosità. Si rileva la permanenza della dimensione riflessiva nei processi educativi religiosi, al di là dei cambiamenti inerenti alla figura della guida spirituale (maggiore presenza di soggetti diversi dal sacerdote) e dello strumento del diario. L’oggetto indagato richiede una maggiore attenzione della ricerca pedagogica per un campo spesso nemmeno percepito come significativo per il sapere scientifico attorno al processo educativo delle nuove generazioni. In realtà sono ancora da studiare anche, e soprattutto, gli elementi che tracciano il valore educativo dell’esperienza religiosa come risorsa per la persona e il suo percorso di crescita. In questa direzione i nostri dati possono costituire un punto di partenza per nuove esplorazioni.

L'educazione religiosa e le trasformazioni della religiosità

Michele Caputo
2017

Abstract

Il capitolo prende in esame i dati del questionario relativi alle domande 8-9-10-11-12, le cui risposte chiamano in causa l’educazione religiosa e le trasformazioni della religiosità nell’età adulta. Dopo una premessa in cui si esplicitano le categorie interpretative sottostanti alla ricerca e alla sua analisi, vengono messe in evidenza le diverse risposte del campione e del gruppo di confronto sul tema indagato. La lettura dei dati di questa parte del questionario fa emergere con forza la pertinenza e la rilevanza dell’esperienza religiosa sia nei processi educativi, dove si è posto l’accento sulla mediazione adulta, sia nelle diverse esperienze adulte che si specificano come luoghi di messa alla prova della religiosità. Si rileva la permanenza della dimensione riflessiva nei processi educativi religiosi, al di là dei cambiamenti inerenti alla figura della guida spirituale (maggiore presenza di soggetti diversi dal sacerdote) e dello strumento del diario. L’oggetto indagato richiede una maggiore attenzione della ricerca pedagogica per un campo spesso nemmeno percepito come significativo per il sapere scientifico attorno al processo educativo delle nuove generazioni. In realtà sono ancora da studiare anche, e soprattutto, gli elementi che tracciano il valore educativo dell’esperienza religiosa come risorsa per la persona e il suo percorso di crescita. In questa direzione i nostri dati possono costituire un punto di partenza per nuove esplorazioni.
2017
L'esperienza religiosa. Linguaggi, educazione, vissuti.
86
109
Michele Caputo
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