La raccolta di saggi ha inteso ragionare da territori diversi e dialettici tra loro e sfruttando un approccio multidisciplinare, trasversale e culturologico. Individuando un metodo di analisi che desse ragione delle pratiche e delle modalità di esercizio del gossip di cui si nutrono ampiamente meccanismi di successo, quali la moda e il marketing, rintracciandone a ritroso le implicazioni storiche, culturali, sociali e politiche che ne sono il fondamento, senza per questo dimenticare le fascinazioni teatrali e letterarie e le suggestioni provenienti dalle teorie dei media contemporanei. Stimolato dall’idea di dedicare una giornata d’incontri ai fenomeni del gossip e del voyeurismo contemporaneo, questo progetto editoriale ha coinvolto studiosi e specialisti di diversi settori che si sono impegnati a intrecciare vicende ed esempi provenienti dalla letteratura, dal cinema, dalla fotografia, dalla moda, dal marketing, dal giornalismo, dal teatro, dalla semiotica, dalla televisione, dalle relazioni sociali on line, dall’arte contemporanea, dalla legislazione, dalla politica. Ogni autore ha indagato le modalità sociali del gossip e del voyeurismo dal punto di vista dei suoi interessi e delle sue affinità culturali, così da disegnare una fitta rete di rimandi, di intrecci teorici e di esempi di pratiche utili a comporre una vasta, anche se non assoluta, mappa di ricognizione possibile. Quello che ne è uscito è dunque un mosaico stimolante, ricco, elastico, un collettivo work in progress in grado di offrire uno sguardo panoramico d’insieme su una moda che si prefigura come uno dei comportamenti di massa tra i più caratteristici e ineluttabili della nostra epoca. Completa la rassegna d’interventi scientifici un contributo per immagini che racconta, tramite suggestioni visive, il possibile allestimento didattico e laboratoriale del tema del gossip. Nato dalla collaborazione con studenti e giovani studiosi della moda, La Chambre close (ispirata a un noto lavoro dell’artista Bettina Rheims del 1991) è l’indicazione di un percorso progettuale e di ricerca, grazie anche ai materiali messi a disposizione dalla Biblioteca Civica Gambalunga e dalla Biblioteca Universitaria del Polo Scientifico-Didattico di Rimini.
F. Muzzarelli (2010). Gossip. Moda e modi del voyeurismo contemporaneo. BOLOGNA : Bononia University Press.
Gossip. Moda e modi del voyeurismo contemporaneo
MUZZARELLI, FEDERICA
2010
Abstract
La raccolta di saggi ha inteso ragionare da territori diversi e dialettici tra loro e sfruttando un approccio multidisciplinare, trasversale e culturologico. Individuando un metodo di analisi che desse ragione delle pratiche e delle modalità di esercizio del gossip di cui si nutrono ampiamente meccanismi di successo, quali la moda e il marketing, rintracciandone a ritroso le implicazioni storiche, culturali, sociali e politiche che ne sono il fondamento, senza per questo dimenticare le fascinazioni teatrali e letterarie e le suggestioni provenienti dalle teorie dei media contemporanei. Stimolato dall’idea di dedicare una giornata d’incontri ai fenomeni del gossip e del voyeurismo contemporaneo, questo progetto editoriale ha coinvolto studiosi e specialisti di diversi settori che si sono impegnati a intrecciare vicende ed esempi provenienti dalla letteratura, dal cinema, dalla fotografia, dalla moda, dal marketing, dal giornalismo, dal teatro, dalla semiotica, dalla televisione, dalle relazioni sociali on line, dall’arte contemporanea, dalla legislazione, dalla politica. Ogni autore ha indagato le modalità sociali del gossip e del voyeurismo dal punto di vista dei suoi interessi e delle sue affinità culturali, così da disegnare una fitta rete di rimandi, di intrecci teorici e di esempi di pratiche utili a comporre una vasta, anche se non assoluta, mappa di ricognizione possibile. Quello che ne è uscito è dunque un mosaico stimolante, ricco, elastico, un collettivo work in progress in grado di offrire uno sguardo panoramico d’insieme su una moda che si prefigura come uno dei comportamenti di massa tra i più caratteristici e ineluttabili della nostra epoca. Completa la rassegna d’interventi scientifici un contributo per immagini che racconta, tramite suggestioni visive, il possibile allestimento didattico e laboratoriale del tema del gossip. Nato dalla collaborazione con studenti e giovani studiosi della moda, La Chambre close (ispirata a un noto lavoro dell’artista Bettina Rheims del 1991) è l’indicazione di un percorso progettuale e di ricerca, grazie anche ai materiali messi a disposizione dalla Biblioteca Civica Gambalunga e dalla Biblioteca Universitaria del Polo Scientifico-Didattico di Rimini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.