Fra le diverse cause di errore giudiziario, le confessioni false si distinguono, nell’immaginario collettivo, per una dimensione quasi cinematografica. Ciò, da un lato, aiuta a sottolineare la drammaticità delle vicende umane che vi sono collegate. Allo stesso tempo, però, questo contribuisce anche a circondarle di un’aura di inverosimiglianza, che ne rende spesso ardua la dimostrazione processuale. Il presente capitolo illustra le diverse sfaccettature delle confessioni false, così come ricostruite dalla giurisprudenza e, soprattutto, dalla psicologia forense. In questo contesto, si cercherà di riportarsi, per quanto possibile, anche alla (limitata) casistica italiana ufficialmente riconosciuta. In ottica comparativa, si farà poi un cenno a come il fenomeno è percepito ed affrontato nei sistemi statunitense ed inglese, dove la risposta istituzionale e della società civile ha assunto proporzioni a noi ancora sconosciute. L’ultima parte del capitolo, infine, è dedicata ai possibili rimedi esperibili in caso di falsa confessione, sia in ottica strettamente processuale, sia su di un piano di politica criminale. Come ben riassunto da uno dei massimi esperti americani in materia, infatti, the central issue is no longer whether (...) false confessions exist but why they occur and what can be done to prevent them. SOMMARIO: 1. Introduzione. — 2. Confessioni false e confessioni autentiche: un confine incerto. — 3. False confessioni: cause e tipologie. — 3.1. Falsa confessione volontaria. — 3.2 Falsa confessione estorta. — 3.3 Falsa confessione “estorta-interiorizzata”. — 4. Uno sguardo comparato: Stati Uniti. — 4.1. (Segue) Regno Unito. — 5. Falsa confessione e tunnel vision. — 6. Quale prevenzione e quali rimedi?
Giulia Lasagni (2020). La falsa confessione come causa di errori giudiziari. Milano : Giuffrè Francis Lefebvre.
La falsa confessione come causa di errori giudiziari
Giulia Lasagni
2020
Abstract
Fra le diverse cause di errore giudiziario, le confessioni false si distinguono, nell’immaginario collettivo, per una dimensione quasi cinematografica. Ciò, da un lato, aiuta a sottolineare la drammaticità delle vicende umane che vi sono collegate. Allo stesso tempo, però, questo contribuisce anche a circondarle di un’aura di inverosimiglianza, che ne rende spesso ardua la dimostrazione processuale. Il presente capitolo illustra le diverse sfaccettature delle confessioni false, così come ricostruite dalla giurisprudenza e, soprattutto, dalla psicologia forense. In questo contesto, si cercherà di riportarsi, per quanto possibile, anche alla (limitata) casistica italiana ufficialmente riconosciuta. In ottica comparativa, si farà poi un cenno a come il fenomeno è percepito ed affrontato nei sistemi statunitense ed inglese, dove la risposta istituzionale e della società civile ha assunto proporzioni a noi ancora sconosciute. L’ultima parte del capitolo, infine, è dedicata ai possibili rimedi esperibili in caso di falsa confessione, sia in ottica strettamente processuale, sia su di un piano di politica criminale. Come ben riassunto da uno dei massimi esperti americani in materia, infatti, the central issue is no longer whether (...) false confessions exist but why they occur and what can be done to prevent them. SOMMARIO: 1. Introduzione. — 2. Confessioni false e confessioni autentiche: un confine incerto. — 3. False confessioni: cause e tipologie. — 3.1. Falsa confessione volontaria. — 3.2 Falsa confessione estorta. — 3.3 Falsa confessione “estorta-interiorizzata”. — 4. Uno sguardo comparato: Stati Uniti. — 4.1. (Segue) Regno Unito. — 5. Falsa confessione e tunnel vision. — 6. Quale prevenzione e quali rimedi?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.