Il testo analizza lo scritto di Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia, pubblicato la prima volta nel 1931 sulla rivista Die Literarische Welt, ricostruendo il contesto nel quale apparve e i principali snodi teorici che lo caratterizzano. Come primo aspetto si approfondisce il tema della differenza che Benjamin pone tra immagine fotografica e immagine pittorica e le conseguenze che tale differenza determina a livello di autorialità. Si analizza poi il senso che Benjamin attribuisce alla nozione di "inconscio ottico", inteso come forma a-priori della macchina. Infine si considerano alcune analisi di poetica che Benjamin svolge (Atget e Sander) considerate nella loro portata teorica anche in propspettiva di quanto poi accadrà nella produzione fotografica novecentesca.
Claudio Marra (2020). Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia. ROMA : CONTRASTO.
Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia
Claudio Marra
2020
Abstract
Il testo analizza lo scritto di Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia, pubblicato la prima volta nel 1931 sulla rivista Die Literarische Welt, ricostruendo il contesto nel quale apparve e i principali snodi teorici che lo caratterizzano. Come primo aspetto si approfondisce il tema della differenza che Benjamin pone tra immagine fotografica e immagine pittorica e le conseguenze che tale differenza determina a livello di autorialità. Si analizza poi il senso che Benjamin attribuisce alla nozione di "inconscio ottico", inteso come forma a-priori della macchina. Infine si considerano alcune analisi di poetica che Benjamin svolge (Atget e Sander) considerate nella loro portata teorica anche in propspettiva di quanto poi accadrà nella produzione fotografica novecentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.