I migranti sui sentieri del diritto. Profili socio-criminologici, giuslavoristici, penali e processuali .

I profili di diritto penale sostanziale contenuti nella normativa sull’immigrazione si presterebbero comodamente ad essere ordinati in base ad un criterio dicotomico: da un lato i reati nei quali lo straniero è autore; dall’altro, quelli nei quali lo straniero è vittima. Si tratta di una scelta classificatoria largamente condivisa, dotata di un’immediata efficacia esplicativa: autore del reato di clandestinità può essere solo uno straniero irregolare, così come solo chi appartiene ad una particolare etnia possa essere vittima di gesti razzisti o xenofobi. Ciò non di meno, nell’impostazione dei capitoli dedicati al diritto penale dell'immigrazione si è preferito adottare un criterio, più neutro, di apparizione delle singole fattispecie all’interno del Testo unico immigrazione. Le ragioni di questa scelta sono molteplici.