La donna, l’istruzione superiore e l’accesso alle professioni in Italia tra Otto e Novecento

Il saggio focalizza l’attenzione sui grandi motivi di parziale ‘esclusione’ dagli studi e/o di limitazione dell’accesso al sistema formativo nazionale da parte delle donne nella realtà italiana. L’intento è quello di chiarire i tempi e le ragioni per cui, storicamente, nell’arco dei circa 150 anni della nostra storia unitaria, nel sistema formativo del nostro Paese si sia passati dall’affermazione di una marcata volontà di limitazione degli accessi e/o di esclusione delle donne al graduale prevalere di una concezione dell’istruzione e della scuola (ivi compresa l’università) come precipuo fattore di equità e di promozione sociale. Alla luce di un’analisi dei dati sulla situazione odierna, si evidenziano anche i motivi relativi alla persistenza di forti disparità per il mondo femminile, rispetto a quello maschile, nel raggiungimento dei vertici delle carriere.