L'opera monografica intende trae spunto da una sentenza della Commissione tributaria provinciale di Rimini, particolarmente significativa perché affronta il tema dell'uso di tecniche di pianificazione fiscale internazionale in chiave elusiva, nel quadro della pratica di localizzazione o de-localizzazione delle imprese tra Repubblica italiana e Repubblica di San Marino. L'opera raccolgie contributi di vari autori che analizzano, sotto profili diversi, la vicenda giudiziale e gli aspetti più rilevanti di diritto tributario internazionale che essa tocca. Il contributo specifico, affronta un problema giuridico interessate che emerge dalla sentenza. Questa, infatti, pur in assenza di una convenzione contro le doppie imposizioni in vigore tra Italia e San Marino, e nonostante il fatto che la piccola Repubblica non appartega all'OCSE, motiva la propria decisione richiamando proprio il Modello di convenzione OCSE e traendo argomentazioni sopratutto dal suo Commentario ufficiale. Il probelma al centro della causa è quello della configurabilità o meno di una stabile organizzazione, o addirittura della residenza fiscale in ITalia, di una società sanmarinese, che tuttavia appare essere "italiana". L'uso dei materiali giuridici tratti dal commentario ocse da parte del giudice tributario italiano, offre lo spunto per una ricostruzione ed un'analisi di questi documenti internazionali quale forma emergente di soft law, cheincide e condiziona l'interpretazione giudiziale ben al di là dei suoi limiti oggettivi e della sua natura, fino a proporsi nella pratica delle corti quale parametro o standard di razionalità delle decisioni che hanno ad oggetto problematiche di imposizione internazionale.

Valore ed efficacia del modello di convenzione OCSE e del commentario, trra soft law e hard law

MONDINI, ANDREA
2009

Abstract

L'opera monografica intende trae spunto da una sentenza della Commissione tributaria provinciale di Rimini, particolarmente significativa perché affronta il tema dell'uso di tecniche di pianificazione fiscale internazionale in chiave elusiva, nel quadro della pratica di localizzazione o de-localizzazione delle imprese tra Repubblica italiana e Repubblica di San Marino. L'opera raccolgie contributi di vari autori che analizzano, sotto profili diversi, la vicenda giudiziale e gli aspetti più rilevanti di diritto tributario internazionale che essa tocca. Il contributo specifico, affronta un problema giuridico interessate che emerge dalla sentenza. Questa, infatti, pur in assenza di una convenzione contro le doppie imposizioni in vigore tra Italia e San Marino, e nonostante il fatto che la piccola Repubblica non appartega all'OCSE, motiva la propria decisione richiamando proprio il Modello di convenzione OCSE e traendo argomentazioni sopratutto dal suo Commentario ufficiale. Il probelma al centro della causa è quello della configurabilità o meno di una stabile organizzazione, o addirittura della residenza fiscale in ITalia, di una società sanmarinese, che tuttavia appare essere "italiana". L'uso dei materiali giuridici tratti dal commentario ocse da parte del giudice tributario italiano, offre lo spunto per una ricostruzione ed un'analisi di questi documenti internazionali quale forma emergente di soft law, cheincide e condiziona l'interpretazione giudiziale ben al di là dei suoi limiti oggettivi e della sua natura, fino a proporsi nella pratica delle corti quale parametro o standard di razionalità delle decisioni che hanno ad oggetto problematiche di imposizione internazionale.
2009
Il caso Karnak
53
76
A. Mondini
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