Il libro è il risultato dell’incontro sinergico e proficuo fra le autrici (Italia, Francia, Brasile) le cui affinità nel campo della ricerca empirica e le risonanze del loro “credo pedagogico” si sono rivelate motrici di una sfida cui non potevano sottrarsi. Si tratta di una sfida complessa, al contempo urgente, volta a investigare in profondità le rappresentazioni di diversità negli albi illustrati considerati rilevanti mediatori nella trasmissione culturale, nell’identità infantile, nonché nella formazione dell’immaginario dei bambini e delle bambini. Immaginario che può essere “contaminato” sfavorevolmente dalla presenza di immagini e contenuti permeati da stereotipi e pregiudizi. Alcuni interrogativi tessono e intrecciano come files rouges i saggi del libro: si può leggere senza stereotipi? Quali rappresentazioni di diversità di genere, somatica, melaninica e culturale veicolano gli albi illustrati? Sollecitati da queste domande generative, entriamo dunque nelle quattro indagini che animano questa “impresa” polifonica e transnazionale.
ANNA PILERI (2018). Colori della pelle, diversità somatiche e culturali negli albi illustrati: una ricerca nella scuola dell’infanzia. MILANO : FRANCOANGELI.
Colori della pelle, diversità somatiche e culturali negli albi illustrati: una ricerca nella scuola dell’infanzia
ANNA PILERI
2018
Abstract
Il libro è il risultato dell’incontro sinergico e proficuo fra le autrici (Italia, Francia, Brasile) le cui affinità nel campo della ricerca empirica e le risonanze del loro “credo pedagogico” si sono rivelate motrici di una sfida cui non potevano sottrarsi. Si tratta di una sfida complessa, al contempo urgente, volta a investigare in profondità le rappresentazioni di diversità negli albi illustrati considerati rilevanti mediatori nella trasmissione culturale, nell’identità infantile, nonché nella formazione dell’immaginario dei bambini e delle bambini. Immaginario che può essere “contaminato” sfavorevolmente dalla presenza di immagini e contenuti permeati da stereotipi e pregiudizi. Alcuni interrogativi tessono e intrecciano come files rouges i saggi del libro: si può leggere senza stereotipi? Quali rappresentazioni di diversità di genere, somatica, melaninica e culturale veicolano gli albi illustrati? Sollecitati da queste domande generative, entriamo dunque nelle quattro indagini che animano questa “impresa” polifonica e transnazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.