Il presente contributo affronta il problema della demarcazione tra due fenomeni molto discussi in linguistica: reduplicazione e ripetizione. A causa della loro somiglianza a livello formale, molti studi sono stati dedicati a capire quali siano le differenze e gli eventuali parametri linguistici (sia formali che funzionali) che possano tracciare una linea di demarcazione tra queste due strategie. In questo articolo, verranno discussi alcuni casi di reduplicazione e di ripetizione che mettono in difficoltà gli approcci presenti in letteratura. Mostreremo come l’approccio formale sia problematico a livello interlinguistico perché si basa su un concetto di difficile applicazione tipologica, la parola. Dopodiché ci soffermeremo sull’analisi funzionale di alcuni casi che sembrano contraddire l’approccio prettamente funzionale alla reduplicazione e ripetizione. Infine, proporremo un nuovo modo di concettualizzare le due strategie seguendo, e ricalibrando a livello interlinguistico, l’approccio che considera reduplicazione e ripetizione come due poli prototipici opposti connessi da un continuum di fenomeni definibili in maniera inequivocabile solamente a livello di singole lingue.
Alessandra Barotto, Simone Mattiola (2020). Reduplicazione e ripetizione in tipologia: due strategie separate o espressione dello stesso fenomeno?. Bologna : CLUB – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Reduplicazione e ripetizione in tipologia: due strategie separate o espressione dello stesso fenomeno?
Alessandra Barotto
;Simone Mattiola
2020
Abstract
Il presente contributo affronta il problema della demarcazione tra due fenomeni molto discussi in linguistica: reduplicazione e ripetizione. A causa della loro somiglianza a livello formale, molti studi sono stati dedicati a capire quali siano le differenze e gli eventuali parametri linguistici (sia formali che funzionali) che possano tracciare una linea di demarcazione tra queste due strategie. In questo articolo, verranno discussi alcuni casi di reduplicazione e di ripetizione che mettono in difficoltà gli approcci presenti in letteratura. Mostreremo come l’approccio formale sia problematico a livello interlinguistico perché si basa su un concetto di difficile applicazione tipologica, la parola. Dopodiché ci soffermeremo sull’analisi funzionale di alcuni casi che sembrano contraddire l’approccio prettamente funzionale alla reduplicazione e ripetizione. Infine, proporremo un nuovo modo di concettualizzare le due strategie seguendo, e ricalibrando a livello interlinguistico, l’approccio che considera reduplicazione e ripetizione come due poli prototipici opposti connessi da un continuum di fenomeni definibili in maniera inequivocabile solamente a livello di singole lingue.File | Dimensione | Formato | |
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