Il saggio ricostruisce, attraverso uno spoglio della stampa dei principali paesi europei e della principale bibliografia internazionale, un quadro dettagliato dello sguardo che l'opinione pubblica internazionale ha destinato all'Italia nell’anno successivo allo scoppio della prima Guerra mondiale. Scomparsa l'illusione di una guerra breve, sia i paesi belligeranti che quelli neutrali iniziarono a ritenere l'eventualità di un ingresso dell'Italia un fattore sempre più rilevante per modificare gli equilibri della «guerra europea» e destinarono un crescente interesse alle vicende politiche italiane, ai negoziati del governo Salandra con i due schieramenti e all'acceso dibattito tra neutralisti e interventisti che infiammò il nostro Paese.
Riccardo Brizzi (2020). La neutralità italiana e l’opinione pubblica internazionale. Zaragoza : Prensas de la Universidad de Zaragoza.
La neutralità italiana e l’opinione pubblica internazionale
Riccardo Brizzi
2020
Abstract
Il saggio ricostruisce, attraverso uno spoglio della stampa dei principali paesi europei e della principale bibliografia internazionale, un quadro dettagliato dello sguardo che l'opinione pubblica internazionale ha destinato all'Italia nell’anno successivo allo scoppio della prima Guerra mondiale. Scomparsa l'illusione di una guerra breve, sia i paesi belligeranti che quelli neutrali iniziarono a ritenere l'eventualità di un ingresso dell'Italia un fattore sempre più rilevante per modificare gli equilibri della «guerra europea» e destinarono un crescente interesse alle vicende politiche italiane, ai negoziati del governo Salandra con i due schieramenti e all'acceso dibattito tra neutralisti e interventisti che infiammò il nostro Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.