Il contributo, facente parte del secondo tomo del terzo volume (dedicato all'Età moderna) della Storia di Bologna, cerca di fornire tutti gli elementi necessari a comprendere quale sia stato il ruolo della cultura bolognese nella messa a fuoco progressiva dell'immagine del mondo durante i secoli caratterizzati dal progressivo e sempre più radicale abbandono dell'immagine medievale del mondo. Vengono passati in rassegna episodi (dal Viazo da Veniesia al Sancto Iherusalem, Bologna, 1500, al Tolomeo del 1477, dalla pace di Bologna all'arrivo dei gesuiti espulsi dai territori iberici nel 1768, ecc.) e protagonisti (da Fra Francesco Pipino a Giovanni Garzoni, da Galeotto Marzio da Narni a Filippo Beroaldo e Giovanni Filoteo Achillini, da Ludovico Varthema a Leandro Alberti, da Ulisse Aldrovandi a Antonio Giganti da Fossombrone, da Egnazio Danti a Giovanni Antonio Magini, da fra Michele da Bologna a Giovanni Antonio Cavazzi da Montecuccolo, ecc. ) più e meno noti della storia bolognese tra Tre e Settecento, nel tentativo di raccordare le singole vicende in un quadro d'insieme significante, tale da dar conto dell'importante funzione di Bologna all'interno di questo specifico ambito.
Massimo Donattini (2009). Il mondo portato a Bologna: viaggiatori, collezionisti, missionari. BOLOGNA : Bononia University Press.
Il mondo portato a Bologna: viaggiatori, collezionisti, missionari
DONATTINI, MASSIMO
2009
Abstract
Il contributo, facente parte del secondo tomo del terzo volume (dedicato all'Età moderna) della Storia di Bologna, cerca di fornire tutti gli elementi necessari a comprendere quale sia stato il ruolo della cultura bolognese nella messa a fuoco progressiva dell'immagine del mondo durante i secoli caratterizzati dal progressivo e sempre più radicale abbandono dell'immagine medievale del mondo. Vengono passati in rassegna episodi (dal Viazo da Veniesia al Sancto Iherusalem, Bologna, 1500, al Tolomeo del 1477, dalla pace di Bologna all'arrivo dei gesuiti espulsi dai territori iberici nel 1768, ecc.) e protagonisti (da Fra Francesco Pipino a Giovanni Garzoni, da Galeotto Marzio da Narni a Filippo Beroaldo e Giovanni Filoteo Achillini, da Ludovico Varthema a Leandro Alberti, da Ulisse Aldrovandi a Antonio Giganti da Fossombrone, da Egnazio Danti a Giovanni Antonio Magini, da fra Michele da Bologna a Giovanni Antonio Cavazzi da Montecuccolo, ecc. ) più e meno noti della storia bolognese tra Tre e Settecento, nel tentativo di raccordare le singole vicende in un quadro d'insieme significante, tale da dar conto dell'importante funzione di Bologna all'interno di questo specifico ambito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.