Il tema della transizione dal fascismo alla Repubblica nello sport italiano, con le sue continuità e le sue discontinuità, è stato affrontato dalla storiografia solo parzialmente e quasi esclusivamente concentrandosi sull’aspetto istituzionale e sulla sua principale organizzazione: il Comitato olimpico nazionale italiano. Man mano che dal generale ci si concentra sulle singole federazioni sportive nazionali, sul piano locale, sulle società o sulle biografie emergono invece significative lacune. Questo saggio – concentrandosi più sulle istituzioni sportive che si occupavano dell’alta competizione rispetto a quelle dopolavoristiche e giovanili – ha come obiettivo quello di fare il punto sullo stato dell’arte e offrire nuovi spunti di ricerca sul tema.
Nicola Sbetti (2019). Le istituzioni sportive dal fascismo alla Repubblica. Roma, : Viella.
Le istituzioni sportive dal fascismo alla Repubblica
Nicola Sbetti
2019
Abstract
Il tema della transizione dal fascismo alla Repubblica nello sport italiano, con le sue continuità e le sue discontinuità, è stato affrontato dalla storiografia solo parzialmente e quasi esclusivamente concentrandosi sull’aspetto istituzionale e sulla sua principale organizzazione: il Comitato olimpico nazionale italiano. Man mano che dal generale ci si concentra sulle singole federazioni sportive nazionali, sul piano locale, sulle società o sulle biografie emergono invece significative lacune. Questo saggio – concentrandosi più sulle istituzioni sportive che si occupavano dell’alta competizione rispetto a quelle dopolavoristiche e giovanili – ha come obiettivo quello di fare il punto sullo stato dell’arte e offrire nuovi spunti di ricerca sul tema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.