Il contributo non è certo esauriente le dinamiche e le problematiche legate alla formazione iniziale degli insegnanti ma, con grande umiltà, si vuole proporre come una opportunità di riflessione su temi che coinvolgono la professionalità docente e che richiedono, senza ombra di dubbio, una continua analisi in coloro che vogliono intraprendere questo stupendo e difficile mestiere. Ancora una volta siamo di fornte a una innovazione, una riforma del sistema educativo che sta cambiando, non senza problemi e strascichi, gli ordinamenti scolastici in funzione di una istruzione-formazione che promuova, almeno nelle intenzioni, il capitale umano della società futura. Come sempre alle intenzioni, più o meno condivisibili, dovrà seguire la volontà di mettere in atto tutte le risorse, economiche, organizzative e amministrative, per dare corpo a un vero cambiamento del sistema scolastico che valorizzando gli insegnanti, come risorsa primaria e indispensabile, tuteli l'educazione di tutti gli studenti. L'identità professionale del docente, riconducendoci alla metafora del "domatore-prestigiatore", viene affrontata rispetto ad alcune problematiche attuali e future, come la proposta di un portfolio degli insegnanti, la formazione premanente in servizio, il curricolo delle scienze motorie e la formazione rispetto alla didattica laboratoriale (che sempre ha caratterizzato l'Educazione Fisica). I cardini della professionalità docente, vengono ribaditi nell'area dei saperi disciplinari, nell'area pedagogica, nell'area metodologico-didattica , nell'area organizzativa e, importantissima, nell'area della ricerca e dell'innovazione didattica. Su questa professionalità si innesta il currivolo delle Scienze Motorie e delle sue molteplici piste educativa (educazione al movimento, educazione del movimento) e formative (educazione attraverso il movimento).
Ceciliani A. (2005). L'identità professionale del docente. BOLOGNA : Libreria Universale Tinarelli.
L'identità professionale del docente
CECILIANI, ANDREA
2005
Abstract
Il contributo non è certo esauriente le dinamiche e le problematiche legate alla formazione iniziale degli insegnanti ma, con grande umiltà, si vuole proporre come una opportunità di riflessione su temi che coinvolgono la professionalità docente e che richiedono, senza ombra di dubbio, una continua analisi in coloro che vogliono intraprendere questo stupendo e difficile mestiere. Ancora una volta siamo di fornte a una innovazione, una riforma del sistema educativo che sta cambiando, non senza problemi e strascichi, gli ordinamenti scolastici in funzione di una istruzione-formazione che promuova, almeno nelle intenzioni, il capitale umano della società futura. Come sempre alle intenzioni, più o meno condivisibili, dovrà seguire la volontà di mettere in atto tutte le risorse, economiche, organizzative e amministrative, per dare corpo a un vero cambiamento del sistema scolastico che valorizzando gli insegnanti, come risorsa primaria e indispensabile, tuteli l'educazione di tutti gli studenti. L'identità professionale del docente, riconducendoci alla metafora del "domatore-prestigiatore", viene affrontata rispetto ad alcune problematiche attuali e future, come la proposta di un portfolio degli insegnanti, la formazione premanente in servizio, il curricolo delle scienze motorie e la formazione rispetto alla didattica laboratoriale (che sempre ha caratterizzato l'Educazione Fisica). I cardini della professionalità docente, vengono ribaditi nell'area dei saperi disciplinari, nell'area pedagogica, nell'area metodologico-didattica , nell'area organizzativa e, importantissima, nell'area della ricerca e dell'innovazione didattica. Su questa professionalità si innesta il currivolo delle Scienze Motorie e delle sue molteplici piste educativa (educazione al movimento, educazione del movimento) e formative (educazione attraverso il movimento).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.