Oltre la vulnerabilità e la marginalità: quando un progetto di vita costruisce opportunità generative

Questo scritto parla di vulnerabilità e marginalità. Lo fa delineando, inizialmente, un quadro complessivo che ci aiuta a comprendere le caratteristiche che contraddistinguono situazioni di vita complesse, caratterizzate da atteggiamenti piegati sulla quotidianità, nelle quali manca uno sguardo rivolto ad un orizzonte possibile. Quando parliamo infatti di vulnerabilità ci rifacciamo ad una situazione di rischio correlata con le caratteristiche demografiche, le relazioni interpersonali, l’accesso alle risorse, le capacità individuali, la disponibilità di supporti, nella quale lo stato di povertà e l’etnia giocano il ruolo di fattori prevalenti (Mechanic and Tanner, 2007). All’interno di queste storie di vita il ruolo dell’educazione, in primis, e dei servizi socio-sanitari più in generale, risulta essenziale per promuovere eque opportunità di ben-essere per tutti. Se la prima parte del contributo offre, come accennato, uno sguardo generale sugli attori e i fattori in gioco nelle situazioni di vulnerabilità, in seguito la riflessione si concentra sulle condizioni di svantaggio o, per meglio dire, di disagio minorile, relativamente al contesto italiano.