Già dalle prime fasi dell’indagine archeologica a Roccapelago, ci si è resi conto della preziosa opportunità data dallo studio comparato dei resti antropologici che stavano lentamente riemergendo, con i dati che si potevano desumere dai registri parrocchiali di riferimento, ancora presenti nell’archivio della parrocchia di Roccapelago. La possibilità di sovrapporre l’analisi documentaria allo studio antropologico di un’intera collettività è una opportunità relativamente rara, con un potenziale informativo straordinario. Questa possibilità sul caso in esame, si è concretizzata durante il 2012, quando è stato possibile visionare i registri conservati presso l’Archivio Parrocchiale di Roccapelago. A questa prima valutazione, è seguito il processo di digitalizzazione, necessario per limitare al massimo i possibili danni dovuti a prolungate e pericolose manipolazioni degli antichi registri. Sono stati così acquisiti due Libri dei Morti, tre Libri dei Nati e due Libri dei Matrimoni per un totale di 2.590 pagine e oltre settemila registrazioni, redatte da almeno trenta mani che si differenziano per stile utilizzato, capacità analitica e ricchezza di dettagli forniti. L’arco cronologico coperto dalle registrazioni, con alcune differenze tra le varie categorie di registri, va dalla fine del XVI agli albori del XX secolo.
Mirko Traversari (2020). Nozze a Roccapelago, tra endogamia, esogamia ed isonimia. Bologna : Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
Nozze a Roccapelago, tra endogamia, esogamia ed isonimia
Mirko Traversari
2020
Abstract
Già dalle prime fasi dell’indagine archeologica a Roccapelago, ci si è resi conto della preziosa opportunità data dallo studio comparato dei resti antropologici che stavano lentamente riemergendo, con i dati che si potevano desumere dai registri parrocchiali di riferimento, ancora presenti nell’archivio della parrocchia di Roccapelago. La possibilità di sovrapporre l’analisi documentaria allo studio antropologico di un’intera collettività è una opportunità relativamente rara, con un potenziale informativo straordinario. Questa possibilità sul caso in esame, si è concretizzata durante il 2012, quando è stato possibile visionare i registri conservati presso l’Archivio Parrocchiale di Roccapelago. A questa prima valutazione, è seguito il processo di digitalizzazione, necessario per limitare al massimo i possibili danni dovuti a prolungate e pericolose manipolazioni degli antichi registri. Sono stati così acquisiti due Libri dei Morti, tre Libri dei Nati e due Libri dei Matrimoni per un totale di 2.590 pagine e oltre settemila registrazioni, redatte da almeno trenta mani che si differenziano per stile utilizzato, capacità analitica e ricchezza di dettagli forniti. L’arco cronologico coperto dalle registrazioni, con alcune differenze tra le varie categorie di registri, va dalla fine del XVI agli albori del XX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


