In questo saggio, inserito in un volume dedicato alla didattica di discipline ispanistiche, si analizzano le caratteristiche dell'insegnamento di Storia della cultura spagnola, le peculiarità, le ambivalenze e le difficoltà di definizione. Il suo statuto ancora incerto costituisce uno dei punti di forza di questa disciplina relativamente recente, che, proprio per questo, mostra un grande dinamismo e ampie possibilità di sperimentazione. Le principali caratteristiche che si mettono in evidenza, in base ad una pratica e ad una costante riflessione che dura ormai da quasi dieci anni, sono la relazione tra letteratura e cultura, il concetto di storia applicato alla cultura, l'interdisciplarietà, la multimedialità, lo storytelling, la possibilità di creare mappe tematiche e metodologiche che consentono di sperimentare un nuovo tipo di didattica. In particolare, attraverso lo storytelling è possibile fare emergere non solo contenuti e contesti, ma anche emozioni e intenzionalità. L’emozione diviene quindi elemento fondamentale per consentire coinvolgimento e presa di coscienza ed è intesa nel suo senso etimologico come “messa in movimento”, turbamento imprescindibile nella ricerca del senso e strettamente collegata al modo in cui si percepisce la realtà. Infine, si presenta un modello di percorso tematico multimediale e multidisciplinare che è servito anche da punto di riferimento per alcune elaborazioni proposte dagli studenti durante il corso.
Luigi Contadini (2020). Alcune riflessioni sull'insegnamento di Storia della Cultura Spagnola. Roma : AISPI.
Alcune riflessioni sull'insegnamento di Storia della Cultura Spagnola
Luigi Contadini
2020
Abstract
In questo saggio, inserito in un volume dedicato alla didattica di discipline ispanistiche, si analizzano le caratteristiche dell'insegnamento di Storia della cultura spagnola, le peculiarità, le ambivalenze e le difficoltà di definizione. Il suo statuto ancora incerto costituisce uno dei punti di forza di questa disciplina relativamente recente, che, proprio per questo, mostra un grande dinamismo e ampie possibilità di sperimentazione. Le principali caratteristiche che si mettono in evidenza, in base ad una pratica e ad una costante riflessione che dura ormai da quasi dieci anni, sono la relazione tra letteratura e cultura, il concetto di storia applicato alla cultura, l'interdisciplarietà, la multimedialità, lo storytelling, la possibilità di creare mappe tematiche e metodologiche che consentono di sperimentare un nuovo tipo di didattica. In particolare, attraverso lo storytelling è possibile fare emergere non solo contenuti e contesti, ma anche emozioni e intenzionalità. L’emozione diviene quindi elemento fondamentale per consentire coinvolgimento e presa di coscienza ed è intesa nel suo senso etimologico come “messa in movimento”, turbamento imprescindibile nella ricerca del senso e strettamente collegata al modo in cui si percepisce la realtà. Infine, si presenta un modello di percorso tematico multimediale e multidisciplinare che è servito anche da punto di riferimento per alcune elaborazioni proposte dagli studenti durante il corso.File | Dimensione | Formato | |
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