Tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento l’occidente cristiano, che interrompe il dialogo con le Chiese orientali e teme l’avanzata dell’islam, è attraversato da ansie di rinnovamento, da pressioni conversionistiche e dalla cesura della Riforma protestante. Il concilio di Trento inaugura una lunga epoca caratterizzata dal protagonismo della Curia romana, dalla nascita di nuovi ordini religiosi, dall’iniziativa dei vescovi, dal disciplinamento dei fedeli e dalla mondializzazione cattolica. L’espansione coloniale iberica permette l’evangelizzazione di vaste aree del globo, mentre le strutture della Chiesa si radicano in America, in Africa e in Asia. La scienza, la critica testuale e le deviazioni mistiche pongono del Seicento nuovi problemi destinati a restare irrisolti, mentre il papato perde lentamente il suo ruolo politico e, nel secolo successivo, deve rispondere alla crescita degli Stati territoriali, che tentano di monopolizzare il governo delle anime, e alla minaccia di una cultura secolare che condanna il cattolicesimo e la stessa fede cristiana. Con la Rivoluzione francese finisce una stagione della storia della Chiesa e si apre un difficile rapporto con la modernità.
Lavenia V. (2020). Storia della Chiesa, vol. 3, L'età moderna. Bologna : Edizioni Dehoniane Bologna.
Storia della Chiesa, vol. 3, L'età moderna
Lavenia V.
2020
Abstract
Tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento l’occidente cristiano, che interrompe il dialogo con le Chiese orientali e teme l’avanzata dell’islam, è attraversato da ansie di rinnovamento, da pressioni conversionistiche e dalla cesura della Riforma protestante. Il concilio di Trento inaugura una lunga epoca caratterizzata dal protagonismo della Curia romana, dalla nascita di nuovi ordini religiosi, dall’iniziativa dei vescovi, dal disciplinamento dei fedeli e dalla mondializzazione cattolica. L’espansione coloniale iberica permette l’evangelizzazione di vaste aree del globo, mentre le strutture della Chiesa si radicano in America, in Africa e in Asia. La scienza, la critica testuale e le deviazioni mistiche pongono del Seicento nuovi problemi destinati a restare irrisolti, mentre il papato perde lentamente il suo ruolo politico e, nel secolo successivo, deve rispondere alla crescita degli Stati territoriali, che tentano di monopolizzare il governo delle anime, e alla minaccia di una cultura secolare che condanna il cattolicesimo e la stessa fede cristiana. Con la Rivoluzione francese finisce una stagione della storia della Chiesa e si apre un difficile rapporto con la modernità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.