Perché studiare i sogni? Siamo in grado di capire a cosa servono? Da più di un secolo lo studio di questa “inutile” attività di pensiero è oggetto di indagine scientifica. A partire da S. Freud, che assegnava al sogno il privilegio di essere “la via regia” alla comprensione dell’inconscio, e attraverso le ricerche nell’ambito delle neuroscienze cognitive si è man mano affermata l’idea che il sogno possa servire alla comprensione dei processi mentali. Questo libro propone al lettore, anche non esperto, un exursus lungo i principali approcci teorici che hanno tentato di studiare quello che rimane ancora oggi uno degli aspetti più affascinanti del pensiero umano.
M. Occhionero (2009). Il sogno. ROMA : Carocci.
Il sogno
OCCHIONERO, MIRANDA
2009
Abstract
Perché studiare i sogni? Siamo in grado di capire a cosa servono? Da più di un secolo lo studio di questa “inutile” attività di pensiero è oggetto di indagine scientifica. A partire da S. Freud, che assegnava al sogno il privilegio di essere “la via regia” alla comprensione dell’inconscio, e attraverso le ricerche nell’ambito delle neuroscienze cognitive si è man mano affermata l’idea che il sogno possa servire alla comprensione dei processi mentali. Questo libro propone al lettore, anche non esperto, un exursus lungo i principali approcci teorici che hanno tentato di studiare quello che rimane ancora oggi uno degli aspetti più affascinanti del pensiero umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.