A differenza di altri oggetti celebri della mitologia greca, quali lo scudo di Achille, l’egida di Atena, la tunica di Nesso, le mele d’oro di Atalanta (o delle Esperidi), il vaso di Pandora, la spada d’oro non possiede uno statuto mitico autonomo. In altri termini, non è un oggetto con una sua storia, legato alle vicende particolari di un dio o di un eroe: è piuttosto attestato come appellativo, in forma aggettivale con funzione predicativa, e in quanto tale interviene a qualificare l’essenza del dio o dell’eroe come attributo epitetico 1. Il discorso si articolerà dunque seguendo una duplice pista, tesa da un lato ad analizzare il processo di formazione dell’epiteto, dall’altro a ricostruire il principio di funzionalità dell’oggetto in sé e la griglia di valori simbolici e implicazioni culturali ad esso associati, rivelando la complessità dei significati sottesi a una «figura» – quella dell’aurea spada – che affonda le proprie radici nell’immaginario della Grecia arcaica.
Giuseppina Paola Viscardi (2014). L’antico potere dell’«aurea spada»: da attributo funzionale a personificazione di potenza. Contesti mitopoietici e finalità antropopoietiche di un’arma non convenzionale (tra tradizione greca e tradizione mesopotamica). Grenoble : ELLUG.
L’antico potere dell’«aurea spada»: da attributo funzionale a personificazione di potenza. Contesti mitopoietici e finalità antropopoietiche di un’arma non convenzionale (tra tradizione greca e tradizione mesopotamica)
Giuseppina Paola Viscardi
2014
Abstract
A differenza di altri oggetti celebri della mitologia greca, quali lo scudo di Achille, l’egida di Atena, la tunica di Nesso, le mele d’oro di Atalanta (o delle Esperidi), il vaso di Pandora, la spada d’oro non possiede uno statuto mitico autonomo. In altri termini, non è un oggetto con una sua storia, legato alle vicende particolari di un dio o di un eroe: è piuttosto attestato come appellativo, in forma aggettivale con funzione predicativa, e in quanto tale interviene a qualificare l’essenza del dio o dell’eroe come attributo epitetico 1. Il discorso si articolerà dunque seguendo una duplice pista, tesa da un lato ad analizzare il processo di formazione dell’epiteto, dall’altro a ricostruire il principio di funzionalità dell’oggetto in sé e la griglia di valori simbolici e implicazioni culturali ad esso associati, rivelando la complessità dei significati sottesi a una «figura» – quella dell’aurea spada – che affonda le proprie radici nell’immaginario della Grecia arcaica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.