Della letteratura fantastica l'autore di questo libro si occupa da almeno un quindicennio. Ritornando su problematiche che gli sono care, egli mette a fuoco, del genere o "modo" in questione, due precisi versanti: il trattamento della corporalità e il tema del doppio, tanto antico quanto genialmente rivisitato dal fantastico otto-novecentesco. E', su entrambi i versanti, una vecchia e consolidata antropologia ad essere messa in discussione. La cosa è evidentissima nel caso del doppio, che da Hoffmann in avanti prepara il terreno della destrutturazione del soggetto tipica dei nostri tempi; ma è riconoscibile anche sull'altro fronte, dove è dato assistere alla crisi del corpo "umanistico" colla sua struttura coordinata e centripeta e i suoi misurati codici cinetici e gestuali.
V. Roda (2009). Studi sul fantastico. BOLOGNA : CLUEB.
Studi sul fantastico
RODA, VITTORIO
2009
Abstract
Della letteratura fantastica l'autore di questo libro si occupa da almeno un quindicennio. Ritornando su problematiche che gli sono care, egli mette a fuoco, del genere o "modo" in questione, due precisi versanti: il trattamento della corporalità e il tema del doppio, tanto antico quanto genialmente rivisitato dal fantastico otto-novecentesco. E', su entrambi i versanti, una vecchia e consolidata antropologia ad essere messa in discussione. La cosa è evidentissima nel caso del doppio, che da Hoffmann in avanti prepara il terreno della destrutturazione del soggetto tipica dei nostri tempi; ma è riconoscibile anche sull'altro fronte, dove è dato assistere alla crisi del corpo "umanistico" colla sua struttura coordinata e centripeta e i suoi misurati codici cinetici e gestuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.