La pratica quotidiana del raccontare comprende l’atto del “ri/raccontare” (retelling) storie già narrate dal narratore stesso o da altri, un processo ricostruttivo in rapporto alle variabili contestuali e alla prospettiva assunte da chi ri/racconta. Nel lavoro proposto vengono analizzate le differenze nelle caratteristiche discorsive delle ri/narrazioni in rapporto alle finalità assunte dal narratore (intrattenere o informare). Nella ricerca presentata è stato utilizzato un corpus di narrazioni autobiografiche videoregistrate prodotte a partire cue positivi e negativi, con l’istruzione di intrattenere o di essere accurati. L'obiettivo principale è stato quello di verificare l'influenza della diversa prospettiva adottata sul successivo ricordo dei soggetti.
Ri/raccontare i ricordi / Stame S.; Lorenzetti R.. - STAMPA. - (2009), pp. 115-130.
Ri/raccontare i ricordi
STAME, STEFANIA;LORENZETTI, ROBERTA
2009
Abstract
La pratica quotidiana del raccontare comprende l’atto del “ri/raccontare” (retelling) storie già narrate dal narratore stesso o da altri, un processo ricostruttivo in rapporto alle variabili contestuali e alla prospettiva assunte da chi ri/racconta. Nel lavoro proposto vengono analizzate le differenze nelle caratteristiche discorsive delle ri/narrazioni in rapporto alle finalità assunte dal narratore (intrattenere o informare). Nella ricerca presentata è stato utilizzato un corpus di narrazioni autobiografiche videoregistrate prodotte a partire cue positivi e negativi, con l’istruzione di intrattenere o di essere accurati. L'obiettivo principale è stato quello di verificare l'influenza della diversa prospettiva adottata sul successivo ricordo dei soggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.