La pratica quotidiana del raccontare comprende l’atto del “ri/raccontare” (retelling) storie già narrate dal narratore stesso o da altri, un processo ricostruttivo in rapporto alle variabili contestuali e alla prospettiva assunte da chi ri/racconta. Nel lavoro proposto vengono analizzate le differenze nelle caratteristiche discorsive delle ri/narrazioni in rapporto alle finalità assunte dal narratore (intrattenere o informare). Nella ricerca presentata è stato utilizzato un corpus di narrazioni autobiografiche videoregistrate prodotte a partire cue positivi e negativi, con l’istruzione di intrattenere o di essere accurati. L'obiettivo principale è stato quello di verificare l'influenza della diversa prospettiva adottata sul successivo ricordo dei soggetti.
Stame S., Lorenzetti R. (2009). Ri/raccontare i ricordi. ROMA : Franco Angeli.
Ri/raccontare i ricordi
STAME, STEFANIA;LORENZETTI, ROBERTA
2009
Abstract
La pratica quotidiana del raccontare comprende l’atto del “ri/raccontare” (retelling) storie già narrate dal narratore stesso o da altri, un processo ricostruttivo in rapporto alle variabili contestuali e alla prospettiva assunte da chi ri/racconta. Nel lavoro proposto vengono analizzate le differenze nelle caratteristiche discorsive delle ri/narrazioni in rapporto alle finalità assunte dal narratore (intrattenere o informare). Nella ricerca presentata è stato utilizzato un corpus di narrazioni autobiografiche videoregistrate prodotte a partire cue positivi e negativi, con l’istruzione di intrattenere o di essere accurati. L'obiettivo principale è stato quello di verificare l'influenza della diversa prospettiva adottata sul successivo ricordo dei soggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.