The essay shows how Cohen's with Spinoza presents himself in terms of a missed meeting. On the one hand, critical rationalism allows the founder of the Marburg School to recognize in Spinoza an anticipator of the Enlightenment and the first protagonist of a fierce philological revision of the Bible. On the other, the apologetic openness to Judaism pushes Cohen to the vehement polemic against Spinoza, such as to assume the accent of true invective against the blasphemous traitor, guilty of denying any transcendence and relegating the testimony of the Old Testament to a merely political experience: to an adventure of the imagination, devoid of any force of "truth". The sentence without appeal against the "great enemy" thus becomes, indirectly, also the sign of a tension - between reason and revelation - which is always present in Cohen, but which is significantly accentuated in the last phase of his theoretical production.

Il saggio mostra come quello di Cohen con Spinoza si presenti nei termini di un incontro mancato. Da una parte, il razionalismo critico consente al fondatore della Scuola di Marburgo di riconoscere in Spinoza un anticipatore dell’Illuminismo e il primo protagonista di un’agguerrita revisione filologica della Bibbia. Da un’altra, l’apertura apologetica all’ebraismo spinge Cohen alla polemica veemente contro Spinoza, tale da assumere l’accento della vera e propria invettiva contro il traditore blasfemo, colpevole di negare ogni trascendenza e di relegare la testimonianza dell’Antico Testamento a una esperienza meramente politica: a un’avventura dell’immaginazione, priva di qualsiasi forza di “verità”. La sentenza senza appello contro il «grande nemico» diventa così, indirettamente, anche il segno di una tensione – fra ragione e rivelazione – sempre presente in Cohen, ma che si accentua sensibilmente nell’ultima fase della sua produzione teorica.

Riccardo Caporali (2020). «Posseduto da un demone maligno». Intorno a due scritti di Hermann Cohen sul Trattato teologico-politico. Pisa : Edizioni della Scuola Normale Superiore.

«Posseduto da un demone maligno». Intorno a due scritti di Hermann Cohen sul Trattato teologico-politico

Riccardo Caporali
2020

Abstract

The essay shows how Cohen's with Spinoza presents himself in terms of a missed meeting. On the one hand, critical rationalism allows the founder of the Marburg School to recognize in Spinoza an anticipator of the Enlightenment and the first protagonist of a fierce philological revision of the Bible. On the other, the apologetic openness to Judaism pushes Cohen to the vehement polemic against Spinoza, such as to assume the accent of true invective against the blasphemous traitor, guilty of denying any transcendence and relegating the testimony of the Old Testament to a merely political experience: to an adventure of the imagination, devoid of any force of "truth". The sentence without appeal against the "great enemy" thus becomes, indirectly, also the sign of a tension - between reason and revelation - which is always present in Cohen, but which is significantly accentuated in the last phase of his theoretical production.
2020
La fortuna di Spinoza in età moderna e contemporanea
207
222
Riccardo Caporali (2020). «Posseduto da un demone maligno». Intorno a due scritti di Hermann Cohen sul Trattato teologico-politico. Pisa : Edizioni della Scuola Normale Superiore.
Riccardo Caporali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/755697
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