La programmazione musicale del Cimes presenta per l’autunno del 2008 un'ampia messe di iniziative d'ambito didattico, musicologico e concertistico. Per quel che riguarda l'educazione e la didattica della musica (un tema che da tempo il Cimes ha posto al centro della propria attività, grazie anche alle idee e al lavoro di ricerca delle cattedre di Pedagogia della musica del corso di laurea triennale del DAMS e della laurea magistrale in Discipline della musica) si terranno, in collaborazione con il “Saggiatore musicale” due tavole rotonde dedicate alla didattica della storia della musica, ed un convegno nel quale si discuteranno ambiti ed obbiettivi della didattica dei beni musicali in ambito museale, un tema ancora poco indagato, ma le cui ricche potenzialità educative e divulgative giustificano un rinnovato impegno per incoraggiare e diffondere l'utilizzo delle testimonianze musicali custodite nei musei e negli archivi a fini pedagogici e formativi. Alla musica del Novecento - un altro argomento al quale il Cimes da anni dedica una qualificata attività di didattica e di ricerca – sono dedicati due seminari: il primo riguarderà il teatro musicale di Salvatore Sciarrino, protagonista della scena musicale contemporanea ed immaginifico creatore di lavori teatrali tra i più significativi degli ultimi decenni, il secondo – tenuto da Alessandro Solbiati – affronterà alcuni aspetti del pensiero compositivo contemporaneo, nelle sue articolazioni progettuali, tecniche e poetico-creative. Tre conferenze illustreranno le vicende della musica nei più importanti regimi totalitari del XX secolo – il fascismo, il nazismo e lo stalinismo –, argomento che consentirà di riflettere su alcuni fondamentali aspetti del rapporto tra musica, ideologia e potere nell'epoca contemporanea, anche al di là della particolare esperienza storica degli stati autoritari. L'attività propriamente concertistica del Cimes per il 2008-2009 – frutto come consueto della stretta collaborazione con il FontanaMIX ensemble, gruppo musicale in residenza del Dipartimento di Musica e Spettacolo - si articolerà in dieci concerti, nel corso dei quali verranno eseguite oltre quaranta composizioni di autori del Novecento storico, delle avanguardie del secondo dopoguerra e delle più giovani generazioni. I programmi dei singoli concerti presentano una vasta selezione di alcune delle più significative tendenze della musica del secondo Novecento: basti qui far cenno all'ampio spazio dato nei programmi alle partiture di Wolfgang Rihm, uno dei maggiori compositori oggi in attività, all'attenzione per gli incontri e le influenze tra le esperienze musicali occidentali contemporanee e le musiche dell'Oriente, ed infine al ragguardevole numero di composizioni in prima esecuzioni assoluta, opera di autori italiani già affermati e di giovani ancora agli esordi. Per concludere ricordiamo, tra le iniziative per l'anno 2008, il proseguimento dell'ormai pluriennale Laboratorio di musica corale e strumentale, un'esperienza che si è dimostrata preziosa nel contribuire all'alfabetizzazione musicale e all'avvio alla pratica vocale e strumentale attiva di molti studenti del Dipartimento di Musica e Spettacolo.
Stagione della sezione musica del Cimes per l’anno 2008-2009 -"Exitime 05" / P. Cecchi. - (2008).
Stagione della sezione musica del Cimes per l’anno 2008-2009 -"Exitime 05".
CECCHI, PAOLO
2008
Abstract
La programmazione musicale del Cimes presenta per l’autunno del 2008 un'ampia messe di iniziative d'ambito didattico, musicologico e concertistico. Per quel che riguarda l'educazione e la didattica della musica (un tema che da tempo il Cimes ha posto al centro della propria attività, grazie anche alle idee e al lavoro di ricerca delle cattedre di Pedagogia della musica del corso di laurea triennale del DAMS e della laurea magistrale in Discipline della musica) si terranno, in collaborazione con il “Saggiatore musicale” due tavole rotonde dedicate alla didattica della storia della musica, ed un convegno nel quale si discuteranno ambiti ed obbiettivi della didattica dei beni musicali in ambito museale, un tema ancora poco indagato, ma le cui ricche potenzialità educative e divulgative giustificano un rinnovato impegno per incoraggiare e diffondere l'utilizzo delle testimonianze musicali custodite nei musei e negli archivi a fini pedagogici e formativi. Alla musica del Novecento - un altro argomento al quale il Cimes da anni dedica una qualificata attività di didattica e di ricerca – sono dedicati due seminari: il primo riguarderà il teatro musicale di Salvatore Sciarrino, protagonista della scena musicale contemporanea ed immaginifico creatore di lavori teatrali tra i più significativi degli ultimi decenni, il secondo – tenuto da Alessandro Solbiati – affronterà alcuni aspetti del pensiero compositivo contemporaneo, nelle sue articolazioni progettuali, tecniche e poetico-creative. Tre conferenze illustreranno le vicende della musica nei più importanti regimi totalitari del XX secolo – il fascismo, il nazismo e lo stalinismo –, argomento che consentirà di riflettere su alcuni fondamentali aspetti del rapporto tra musica, ideologia e potere nell'epoca contemporanea, anche al di là della particolare esperienza storica degli stati autoritari. L'attività propriamente concertistica del Cimes per il 2008-2009 – frutto come consueto della stretta collaborazione con il FontanaMIX ensemble, gruppo musicale in residenza del Dipartimento di Musica e Spettacolo - si articolerà in dieci concerti, nel corso dei quali verranno eseguite oltre quaranta composizioni di autori del Novecento storico, delle avanguardie del secondo dopoguerra e delle più giovani generazioni. I programmi dei singoli concerti presentano una vasta selezione di alcune delle più significative tendenze della musica del secondo Novecento: basti qui far cenno all'ampio spazio dato nei programmi alle partiture di Wolfgang Rihm, uno dei maggiori compositori oggi in attività, all'attenzione per gli incontri e le influenze tra le esperienze musicali occidentali contemporanee e le musiche dell'Oriente, ed infine al ragguardevole numero di composizioni in prima esecuzioni assoluta, opera di autori italiani già affermati e di giovani ancora agli esordi. Per concludere ricordiamo, tra le iniziative per l'anno 2008, il proseguimento dell'ormai pluriennale Laboratorio di musica corale e strumentale, un'esperienza che si è dimostrata preziosa nel contribuire all'alfabetizzazione musicale e all'avvio alla pratica vocale e strumentale attiva di molti studenti del Dipartimento di Musica e Spettacolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
